TERNI – La vertenza Tct approda in consiglio comunale. «È il risultato della richiesta che Senso civico ha avanzato alla maggioranza – spiega Alessandro Gentiletti – col sostegno delle altre opposizioni».
«Grazie ai presidenti delle commissioni che si sono attivati, le sigle confederali e i rappresentanti della proprietà saranno auditi mercoledì 21 febbraio nella seconda e terza commissione consiliare, insieme ai lavoratori. «Non esistono vertenze minori. Il sindaco e l’assessore allo sviluppo economico devono prendere posizione e intervenire» – chiosa Gentiletti. «Il compito delle istituzioni – sottolinea il consigliere di Senso civico – è non abdicare al loro ruolo e a far sentire la voce della città. Difendere i livelli occupazionali del territorio deve essere la priorità di tutte le forze politiche. Incomprensibile che il sindaco si incontri a Roma con Arvedi e non trovi il tempo di esprimersi e proferire parola sulla situazione che sta vivendo Tct e la filiera del tubificio. La seduta di mercoledì 21 servirà proprio a questo, a spingere tutti a fare la loro parte per la nostra città».


