TERNI – Sarà un maxi vertice a decidere le sorti di Leonardo Latini. ed eventualmente il candidato che lo sostituirà.
Il 25 febbraio si incontreranno le segreterie regionali di Lega, Fdi e Forza Italia. La riconferma di Latini – inviso alla Lega di Terni- è appesa a un filo. Pronta l’alternativa di FdI (Orlando Masselli) o della società civile (un professionista di alto livello, già impegnato nel tessuto sociale della città). Il vertice regionale passa per Roma. Le segreterie nazionali stanno monitorando le vicende ternane, anche alla luce di documentazione partita da Terni. Al momento la frattura tra il sindaco uscente e le segreterie comunale e provinciale della Lega è aperta. Gli elementi di divisione sono molteplici, ad iniziare dal ruolo degli attuali amministratori. La Lega vuole per tutti un passaggio elettorale nelle liste del Carroccio. Nelle ultime ore ha ripreso vigore invece la lista civica che oltre a raccogliere il consigliere comunale Michele Rossi – da sempre civico – vedrebbe neo civici gli amministratori uscenti finora leghisti, ad iniziare dalla vicesindaca Salvati. Quest’ultimo è uno dei nomi di maggiore frizione. Le segreterie della Lega non vogliono una riconferma automatica, il sindaco Latini invece sì. Sempre che il prossimo sindaco di Terni sia ancora lui.
