in

Orvieto si commuove nel ricordo della Shoah

A Palazzo Coelli l’incontro tra Sami Modiano e gli studenti del Majorana e dell’Isacp

DI  SEBASTIANO PASERO

ORVIETO (Terni) – È finita con decine di studenti dei licei e degli istituti tecnici di Orvieto in fila per farsi autografare il libro.  Con dedica personalizzata per ogni scuola.  E lui, Sami Modiano, 93 anni, sopravvissuto ad Auschwitz, a districarsi tra tutte quelle sigle degli istituti omnicomprensivi.  Senza perdere un colpo.

Sigle da codice fiscale, che spaventano i cronisti, ma non uno che cita i numeri sul braccio impressi dai nazisti. Uno che cita i tatuaggi identificativi di chi non è tornato, ad iniziare da quello del papà. È finita l’iniziativa del Club amici della stampa di Orvieto, domenica mattina, con molta gente in lacrime. Perché per due ore è dura sentire il racconto della comunità degli ebrei di Rodi, all’ epoca provincia italiana, deportati nel ’44 verso l’orrore. Verso la permanenza nell’orrore, nel dolore, nella mancanza di alcun senso. O meglio, in due ore, emerge il senso della barbarie, del fanatismo, del sadismo, della follia ideologica. Il racconto di duemila persone che, dal mare dell’Egeo, si ritrovano tra il filo spinato della Polonia. «Non parlo per me, per i miei familiari, per il popolo ebraico, parlo anche per quegli omosessuali, per quei disabili, per quei Rom, per quei comunisti che furono sterminati insieme a noi» – ha detto Modiano.  A intervistarlo il giornalista Roberto Conticelli. A dar fiato ad un racconto che spesso ha lasciato senza fiato, gli interventi del vicepresidente della comunità ebraica di Roma Ruben Della Rocca, con continui richiami alla attualità. Ma il richiamo più forte è quello di Modiano rivolto agli studenti: «Vi abbraccio uno ad uno. È tutto nelle vostre mani. Pensatela come vi pare ma evitate il ripetersi di nuovi orrori, di nuove indelebili tragedie». 

La sindaca di Orvieto Roberta Tardani –  presente in prima fila – ha accolto l’invito ad avviare le procedure per il conferimento a Modiano della cittadinanza onoraria.

Torneo Sboccia in amicizia 2023

Sboccia in amicizia: l’originale torneo di bocce che unisce disabilità e condivisione

Tamponamento a catena sul Raccordo in galleria: ben tredici le auto coinvolte, 3 feriti