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Bandecchi come Trump: «Tanto mi arrestano»

Il tribunale del riesame conferma il sequestro di 20milioni a UniCusano. Dal Patron insulti a raffica

TERNI – Ormai Stefano Bandecchi ha valicato tutti i confini. Fino a diventare un emulo dell’ex presidente degli Stati Uniti Trump. Come l’ex inquilino della Basa Bianca, Bandecchi sbotta: «Tanto lo so che mi arresteranno». L’annuncio shock  arriva via social a poche ore dalla notizia che il tribunale del riesame ha confermato il sequestro cautelativo nei confronti  di Unicusano per 20 milioni di euro, a fronte di un presunto ammanco nelle casse dell’erario. Il tribunale ha fatto propria la tesi accusatoria della Procura di Roma che da tempo sostiene che facciano capo all’Università Niccolò Cusano, ente no profit, una serie di attività puramente commerciali, con diramazioni addirittura in Russia e in Cina.

Un pronunciamento, quello del riesame, che ha portato alla fuoriuscita di nuovi particolari, come i prelievi fatti direttamente dal patron Bandecchi e alcuni prestiti riguardanti i dipendenti, mai rientrati nelle casse dell’Università. Particolari che hanno fatto imbufalire l’ex parà. Bandecchi si è scatenato sui social quasi quanto il “Bandecchi furioso sputacchione” che fece scalpore in un sabato qualunque al Liberati.

Aggettivazioni pesanti – e non è la prima volta – nei confronti de finanzieri che stanno conducendo  le indagini. Fino ad arrivare alla dichiarazione  inaspettata: «Ho preparato la valigia. Penso che mi dovrà fare sei mesi di villeggiatura».

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