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Città di Castello, arrivano 26 milioni di euro dal Pnrr

Dalla riqualificazione urbana alle scuole, dal sociale alla digitalizzazione: tutti i progetti

CITTÀ DI CASTELLO (Perugia) – Pioggia di euro su Città di Castello. Grazie al Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) nel capoluogo altotiberino sono arrivati 30 milioni di euro. I fondi reperiti andranno a finanziare 26 progetti per il futuro della territorio. A renderlo noto è stato il primo cittadino tifernate, Luca Secondi nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale rispondendo a una interrogazione del capogruppo di Castello Civica, Andrea Lignani Marchesani.

Come ha ricordato il sindaco di Città di Castello nel suo intervento «l’iter amministrativo sta procedendo e siamo a buon punto, ma, come tutti gli altri Comuni in Italia, abbiamo bisogno che il Governo nazionale definisca con l’Unione Europea le tempistiche delle tappe della fase intermedia dell’aggiudicazioni della progettazione e dell’affidamento di lavori, che non mettano in difficoltà le strutture tecniche».
Secondi ha quindi elencato i 26 progetti finanziati con il PNRR, sottolineando come una parte degli interventi sarà cofinanziata anche in maniera cospicua dal Comune.

RIQUALIFICAZIONE URBANA

Per quanto riguarda la riqualificazione urbana l’elenco degli interventi prevede la sistemazione del perimetro ciclopedonale delle mura cittadine e collegamento al parco Le Fonti (lavori da 170mila euro, di cui 20mila cofinanziati dal Comune), il rifacimento e il ripristino storico della facciata su via della Cannoniera e la sistemazione dell’edificio d’angolo della Pinacoteca Comunale (250mila euro).
Si continua con la ristrutturazione e la riqualificazione del complesso architettonico del chiostro di San Domenico e dell’ex chiesa della Carità di largo Monsignor Giovanni Muzi (2 milioni 462mila euro, di cui 170mila provenienti dal bilancio dell’ente), il recupero e la valorizzazione archivistico-museale della parte storica dell’edificio ex sede della scuola Itis in piazza San Francesco (1 milione 512mila euro, di cui 170mila euro dal Comune).
Sono in programma la riqualificazione dell’area e dello stabile del mercato coperto di corso Cavour (115mila euro, di cui 15mila di cofinanziamento comunale), il restauro dell’ultimo piano della Biblioteca comunale Carducci (300mila euro), la ristrutturazione della pavimentazione di piazza del Marchese Paolo (260mila euro, di cui 60mila di cofinanziamento comunale), la ristrutturazione del Loggiato Gildoni in piazza Matteotti e della cupola di copertura (250mila euro, di cui 100mila da fondi comunali).
Secondi ha ricordato anche il rifacimento della pavimentazione di piazza San Giovanni in Campo (130mila euro, di cui 30mila di cofinanziamento comunale), gli interventi di ristrutturazione e adeguamento normativo di Palazzo Bufalini (260mila euro), la manutenzione straordinaria del percorso ciclopedonale del Tevere (150mila euro) e la ristrutturazione e l’efficientamento energetico dei locali posti al piano terra dell’edificio di via Marconi di proprietà comunale (130mila euro).

SCUOLE

Sul fronte dell’edilizia scolastica è prevista la demolizione e la ricostruzione della scuola secondaria di primo grado “Dante Alighieri” (9 milioni 585mila euro), la riqualificazione della palestra della scuola secondaria di primo grado “Gregorio da Tiferno” (540mila euro), interventi di miglioramento sismico dell’asilo nido “Alice Franchetti” di viale Vittorio Emanuele Orlando (1.043.900 euro).
Verranno demoliti e ricostruiti l’asilo nido “Fiocco di Neve” di Trestina (925mila euro) e la scuola primaria di Badia Petroia (1 milione 575mila euro, di cui 949mila di cofinanziamento comunale).

SOCIALE

Ingenti sono anche le somme riguardanti le politiche sociali ottenute dal Comune di Città di Castello (che riveste il ruolo di capofila della Zona Sociale 1). Per il sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità di bambini e famiglie, sono arrivati 211.500 euro, 330mila euro per il rafforzamento dei servizi sociali per garantire dimissioni anticipate assistite e prevenire l’ospedalizzazione, mentre per il progetto individualizzato abitazione-lavoro per l’autonomia delle persone con disabilità sono stati stanziati 715.500 euro.

DIGITALIZZAZIONE

Attenzione anche all’innovazione e alla digitalizzazione dei servizi offerti dal Comune. Sono attese le atticazioni dei servizi dell’applicazione “App Io” sul territorio nazionale (36.400 euro) e dei servizi della piattaforma “Pago PA” (43.700 euro), insieme alla migrazione al cloud dei servizi digitali dell’amministrazione comunale (241.530 euro), il miglioramento dell’esperienza d’uso del sito web e dei servizi digitali per il cittadino (280.932 euro), l’aggiornamento della piattaforma per le notifiche digitali (59.000 euro) e della piattaforma digitale nazionale dei dati (30.515 euro).
Concludendo il suo intervento, Secondi ha annunciando che «il report sul Pnrr, costantemente aggiornato, verrà messo a disposizione dei consiglieri comunali» e ha preso l’impegno di verificare entro la fine dell’anno lo stato di attuazione dei progetti nell’apposita commissione consiliare. Nella sua replica, il consigliere Lignani Marchesani si è detto «soddisfatto della risposta del sindaco» e ha ribadito l’esigenza che il Consiglio comunale possa «essere informato nel corso del tempo, anche tramite posta elettronica, sullo stato di avanzamento di attuazione dei progetti».

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