Redazione Terni
TERNI – «Siamo un raggruppamento politico ma per ufficializzarlo ci sarà una prossima occasione». Luca Simonetti, consigliere comunale dei Cinque Stelle, è quello che ha tenuto le redini politiche della presentazione della candidatura a sindaco di Claudio Fiorelli: «Abbiamo candidato Claudio perché oltre ad essere un professionista di spessore è una personalità politica che ha dimostrato in altre occasioni un grande spirito di servizio, rinunciando alle ambizioni personali come accaduto per le scorse regionali».
Classe 1972, già consigliere comunale e responsabile della sanità dell’Umbria per i pentastellati, Claudio Fiorelli è in forza al Santa Maria dal 2007 (come medico anestesista). «Siamo la scelta di chi non si accontenta» – si presenta così e incassa la prima standing ovation. «Non siamo miliardari ma siamo ricchi di idee» – parte anche la seconda. Così Claudio Fiorelli lancia la sua campagna elettorale. La sala del consiglio comunale è piena. Oltre ai Cinque Stelle, la presenza della sinistra ecologista, della galassia del civismo alternativo al centrodestra e non allineato con il Pd. Secondo le indiscrezioni raccolte ci dovrebbero essere – oltre a quella del Movimento dei Cinque Stelle – altre due liste: una di Rifondazione Comunista e una Civica (Riequilibrio Territoriale). In sala, forse non a caso, c’erano Giuseppe Mascio, da sempre punto di riferimento della sinistra post comunista, e Leo Venturi, presidente di circoscrizione negli anni Duemila e da sempre battagliero sul fronte dei rapporti Terni – Perugia.


