R.P.
PERUGIA – Apertura straordinaria a Perugia per la mostra “Il meglio maestro d’Italia. Perugino nel suo tempo” alla Galleria nazionale dell’Umbria, realizzata in occasione del quinto centenario dalla morte del più importante pittore attivo negli ultimi due decenni del Quattrocento, Pietro Vannucci.
Grazie al sostegno di Confindustria Umbria, sezione Perugia, l’esposizione sarà visitabile tutti i venerdì, dal 31 marzo al prossimo 9 giugno anche in orario serale dalle 19.30 alle 23.30 (ultimo ingresso, ore 22.30). Il calendario prevede aperture straordinarie anche sabato 22 e martedì 25 aprile, oltre che nel weekend di chiusura della rassegna, da venerdì 9 a domenica 11 giugno.
«Le aperture straordinarie, rese possibili dal mecenatismo degli imprenditori di Confindustria Umbria – Sezione di Perugia – afferma Marco Pierini, direttore della Galleria nazionale dell’Umbria – sono la testimonianza di cosa significhi mettersi in ascolto e a disposizione del territorio. Cento giorni di mostra, di questa mostra, sono pochi, lo sappiamo: ma non possiamo fare altrimenti. Lo hanno compreso gli imprenditori che, generosamente, supporteranno quindici serate nelle quali l’esposizione sarà aperta anche la sera, per permettere a più persone possibili di ammirare l’arte del “meglio maestro”. È un gesto di affetto verso la Galleria, indubbiamente, ma anche rivolto alla comunità tutta. È questa l’idea di responsabilità e collaborazione che vogliamo veicolare».
«Siamo particolarmente orgogliosi – ha sottolineato Federico Malizia, Presidente della Sezione di Perugia di Confindustria Umbria – di continuare a dare il nostro sostegno a un evento così importante per la nostra città e di caratura internazionale. Con questa iniziativa proseguiamo la collaborazione con la Galleria nazionale dell’Umbria cominciata a partire dal 2019 quando, attraverso lo strumento dell’Art Bonus, abbiamo contribuito al restauro di cinque opere del Perugino che sono parte integrante della mostra e del percorso espositivo permanente della Galleria. Contribuendo convintamente a questa nuova iniziativa a beneficio di tutta la comunità, le nostre imprese hanno testimoniato ancora una volta la relazione profonda che le lega al territorio in cui operano».

L’esposizione, dal titolo “Il meglio maestro d’Italia”. Perugino nel suo tempo, curata da Marco Pierini, direttore della Galleria nazionale dell’Umbria, e Veruska Picchiarelli, conservatrice del museo, restituisce a Perugino, assoluto protagonista del Rinascimento, il ruolo di preminenza artistica che il suo pubblico e la sua epoca gli avevano assegnato, attraverso prove capitali della sua produzione, dalla formazione fino allo Sposalizio della Vergine del 1504, ovvero nel momento in cui si trovava all’apice della sua straordinaria carriera.
La mostra, che si svolge a Perugia, città Best in Travel 2023 di Lonely Planet, è l’evento di punta delle celebrazioni del centenario, coordinate da un Comitato nazionale, istituito dal Ministero della cultura e presieduto da Ilaria Borletti Buitoni, e coinvolge alcuni tra i più importanti musei nazionali e internazionali, come le Gallerie degli Uffizi di Firenze, il Musée des Beaux-Arts di Caen, la National Gallery di Washington, in una vera e propria partnership scientifica.
Il progetto espositivo, composto da quasi settanta opere, ha scelto d’individuare solo dipinti del Vannucci antecedenti al 1504, anno nel quale egli lavorava a due commissioni che segnano il punto più alto della sua carriera: la “Lotta fra Amore e Castità” già a Mantova, ora al Louvre di Parigi, e soprattutto lo “Sposalizio della Vergine” per la cappella del Santo Anello del Duomo di Perugia, oggi nel Musée des Beaux-Arts di Caen (Francia).

La rassegna dà conto, nella maniera più completa possibile, dei passaggi fondamentali del suo percorso: dalle prime collaborazioni nella bottega di Andrea del Verrocchio alle capitali imprese fiorentine che fecero la sua fortuna (come ad esempio le tre tavole già in San Giusto alle Mura, oggi nelle Gallerie degli Uffizi, o la Pala di San Domenico a Fiesole); dagli straordinari ritratti alle monumentali pale d’altare, quali il Trittico Galitzin, ora alla National gallery di Washington, e il Polittico della Certosa di Pavia, per gran parte alla National Gallery di Londra ed eccezionalmente ricomposto per l’occasione.
La mostra si avvale del contributo di Fondazione Perugia, della Regione Umbria, della Camera di Commercio dell’Umbria, della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, del Comune di Norcia, del Comune di Spello; del patrocinio di Rai – Radiotelevisione Italiana, Confindustria Umbria sezione territoriale di Perugia, Comune di Perugia; del sostegno di Coop Centro Italia e di Fondazione Noi Legacoop Toscana; media partner è Rai Cultura; partner tecnici sono Busitalia – Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e Ikuvium.
Orari di apertura e biglietti sul sito Galleria nazionale dell’Umbria