di Carlo Favetti
TERNI – La Terni Bella eccola qui! basta avere la volontà di cercare tra i vicoli e le strade interne nel centro storico dove ogni casa, ogni angolo nasconde qualcosa di veramente bello e travolgente. Il centro storico è consigliato per tutti gli amanti delle architetture storiche, realizzate a soggetto delle volontà delle famiglie illustri e…… credetemi, Terni ne ha annoverate una infinità…..documentatevi presso l’archivio di stato e rimarrete estasiati. Palazzi ed edifici molti dei quali ritornati al loro splendore e utilizzati come contenitori di servizi pubblici ma anche di eventi culturali di grande peculiarità e prestigio.
Questa volta parliamo di palazzo Gazzoli nel cuore del centro storico cittadino, a due passi da palazzo Spada e Palazzo Sciamanna. Il Gazzoli, annovera anche un interessante Auditorium dove si svolgono eventi di grande prestigio musicale, concerti, convegni e conferenze (Struttura ricavata negli scantinati dell’edificio). Ma palazzo Gazzoli oltre alla sua maestosità e bellezza racchiude una storia affascinante e importante per la città ternana come quella dei suoi personaggi padroni e signori indiscussi del periodo storico in riferimento. Ma andiamo con ordine. Oggi proprietà dell’istituto per l’edilizia pubblica, e’ sede di uffici giudiziari. Fu edificato da Luigi Gazzoli nella seconda metà del XVIII secolo su progetto dell’architetto Andrea Vici di roma su antichi resti d’epoca romana, fra cui un impianto termale fu riportato alla luce nel corso di recenti restauri. Lo schema dell’edificio ricalca la struttura tardo rinascimentale con corte interna dove si affaccia un loggiato con doppio ordine, volte affrescate, le sale del piano nobile furono decorate da Liborio Coccetti. Accenneremo a due alti prelati, personaggi singolari che hanno dato lustro al casato e alla stessa città.

Luigi Gazzoli, nato a Terni nel 1735 morirà a Roma il 23 luglio del 1809 zio del Cardinale Ludovico; sembrerebbe da alcuni scritti che fosse un buongustaio e ogni volta che soggiornava a Terni dava feste e ricevimenti e festini con porchette, cacciagione portandosi a seguito personaggi della curia romana. Cardinale Luigi fu governatore di Città di Castello nel 1765. Fu un buon amministratore lodato anche da Giulio Pietrangeli. Governatore di Ascoli nel 1775; di Ancona nel 1781; Loreto 1785. Ricoprì anche la carica di uditore generale della camera apostolica 1801-1803 sotto il governo del papa Pio VII. Creato cardinale nel 1803 diacono di Sant’Adriano al Foro. Altro personaggio importante dei Gazzoli è stato senza dubbio Ludovico Gazzoli figlio di Filippo e Ersilia Fabrizi. Nato a Terni il 18 Marzo 1774 e morto a Roma il 12 febbraio 1858. Laurea in diritto civile canonico all’Università di Perugia. Creato cardinale da papa Gregorio XVI il 20 settembre del 1831. E’ stato Prefetto della Congregazione del buon governo. Ha ricoperto numerosi incarichi: Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica; governatore di Fabriano 1802; Spoleto 1808; Rieti 1809; Legato Apostolico di Ancona e Urbino 1832; diaconia di Sant’ Eustachio 1833. Con la carica di Camerlengo del Sacro Collegio partecipò al conclave per l’ elezione di papa Pio IX. Nel 1857 ebbe la diaconia di Santa Maria in via Lata dove a 58 anni fu sepolto. Il Palazzo, per la delicata funzionalità istituzionale, può essere visitato solo su previa richiesta e in rari casi.
