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«Non toglieteci pure la banca»

La protesta dei cittadini del quartiere Polymer e la nota del gruppo consiliare dei Cinque Stelle

MARIA LUCE SCHILLACI

TERNI – «No  alla chiusura della banca in via Narni!» Un coro unico da parte dei residenti di un intero quartiere rappresentati dal centro sociale Polymer.

Di fatto è annunciata per la fine di marzo la chiusura definitiva dello sportello di Banca Intesa. Nei giorni scorsi un nutrito numero di cittadini si è raggruppato davanti alla banca per protestare contro la soppressione di un servizio utile a una vasta zona che coinvolge il quartiere Cospea fino a Ponte San Lorenzo ma anche Collescipoli fino a Vascigliano di Stroncone. A guidare la manifestazione, tra striscioni e cartelli, il centro sociale Polymer presieduto da Marcello Bizzotti: «Difenderemo questo sportello fino all’ultimo – ha detto – perché è stato il primo istituito in periferia. L’unico che ha accesso per i disabili. Lo sportello deve rimanere aperto». Sulla questione c’è una nota del gruppo consiliare M5s: «La chiusura dello sportello di Banca Intesa di via Narni – si legge nella nota – rappresenta una vera e propria mazzata per i cittadini del quartiere Polymer e della frazione di Collescipoli. Un’area altamente popolata della nostra città dove numerose persone, in gran parte anziane, hanno difficoltà a spostarsi per raggiungere gli ormai pochi sopravvissuti sportelli rimasti in città. Una continua sottrazione di servizi nelle zone periferiche che rappresenta anche un danno per il commercio».

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