Maria Luce Schillaci
Terni- Alt, ovvero Anziani Liberi dalle Truffe, è l’acronimo che caratterizza il progetto contro le truffe agli anziani presentato a palazzo Spada, finanziato attraverso fondi destinati dal Ministero dell’Interno a Terni per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani e attivato grazie alla collaborazione tra Prefettura, Questura, Servizi Sociali del Comune con un bando che si è aggiudicato la coop Actl in partenariato con Ancescao e Radio Galileo.
L’obiettivo è fornire “formazione e informazione agli anziani, sia nelle loro case, tramite gli operatori dell’Actl che nei centri sociali, con il coinvolgimento di Ancescao”, hanno detto gli organizzatori del progetto. Per questo inizierà subito un ciclo d’incontri che dureranno 12 mesi e che si concluderanno con un convegno finale. Allo stesso tempo Radio Galileo fornirà un’informazione costante sulle truffe e su come prevenirle. Inoltre è stato attivato un numero di supporto psicologico per gli anziani che hanno subito truffe il 338.6496839.
I numeri da allertare nel momento in cui si ha il sospetto di una truffa sono però quelli delle Forze dell’Ordine il 112 e il 113, mentre il numero per l’assistenza psicologica può essere d’aiuto nelle fasi successive.
Alla presentazione hanno partecipato il sindacoLeonardo Latini, l’assessore al welfare Cristiano Ceccotti, il questoreBruno Failla, il viceprefetto vicario Lucia Palma, il comandante del Comando provinciale dei Carabinieri di Terni Davide Milano, il Comandante del Gruppo di Terni della Guardia di FinanzaMatteo Filippi, il presidente della Cooperativa Actl Sandro Corsi e il presidente di Ancescao Terni Lorenzo Gianfelice.