Terremoto, il centro di accoglienza sarà ospitato nella palestra di Pierantonio per altri due mesi

Montata una tensostruttura all’esterno dell’edificio che fungerà da mensa

AL.MIN.

UMBERTIDE (Perugia) – Sono ancora una ventina le persone fuori dalla propria abitazione resa inagibile dal sisma che dormono nella palestra della scuola elementare di Pierantonio. A loro si unisce un’altra decina di sfollati che si aggiunge alla lista di coloro che usufruiscono del servizio mensa.

La palestra della scuola elementare di Pierantonio quindi rimane centro di accoglienza fino al 30 giugno. A stabilirlo è un’ordinanza firmata dal sindaco Luca Carizia nei giorni scorsi, resasi necessaria considerato che il termine per liberare la struttura era stato precedentemente fissato per il 30 aprile.

Nell’ordinanza viene data autorizzazione agli uffici del Comune di Umbertide «di assumere le spese necessarie a garantire tutte le funzionalità del centro di accoglienza previste nel piano di protezione civile comunale». Come viene riportato nell’atto, le persone assistite al momento sono 34, per la quasi totalità di origine straniera, suddivise in 14 nuclei familiari.

L’obiettivo, come è stato ribadito a più riprese dalle autorità comunali, è quello di procedere gradualmente alla sistemazione delle persone che sono ancora ospitate nell’edificio dal 9 marzo scorso, puntando soprattutto sul contributo di autonoma sistemazione (Cas), strumento importante per dare un tetto a chi lo ha perso a causa del sisma escludendo l’utilizzo di casette o container. Le modalità di erogazione del contributo, sono state regolamentate tramite la pubblicazione in gazzetta ufficiale dell’ordinanza di protezione civile adottata dal governo Meloni per dichiarare lo stato di emergenza a livello nazionale.

Il modulo per richiedere il Cas è disponibile nel sito istituzionale del Comune di Umbertide. Una volta compilato, il documento può essere inviato per mail  all’indirizzo comune.umbertide@postacert.umbria.it oppure può essere consegnato a mano. E’ prevista infatti anche l’entrata in funzione di un apposito ufficio al piano terra del municipio, attivo dal 2 maggio e che sarà aperto nei giorni martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 10 alle 12. Infine, dal 30 aprile non è più il cva del paese a fungere da mensa. I pasti vengono serviti all’interno di una tensostruttura fornita dalla Regione Umbria che è stata allestita dai volontari del gruppo comunale di protezione civile: «Si sta cercando di tornare alla normalità – dice il presidente della prociv umbertidese, Gabriele Lisetti – Sta scendendo i numeri delle persone che dormono in palestra. Il nostro lavoro va avanti».

francesco filipponi

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