AL.MIN.
UMBERTIDE (Perugia) – Cacciatori ecologisti al lavoro nei boschi dell’Umbertidese. Circa 30 appassionati di caccia al cinghiale si sono dati appuntamento domenica scorsa per entrare in azione al fine di ripulire da immondizia e rifiuti ingombranti le verdi e dolci colline della zona. L’iniziativa ha visto come protagonisti i membri dell’Urca (Unione regionale cacciatori dell’Appennino) Umbria, associazione di caccia di selezione agli ungulati riconosciuta come ambientale.
Come spiegano dall’associazione, Urca concepisce la caccia non come uno sport ma una forma di gestione che risponde ai principi di conservazione della risorsa naturale rinnovabile come la fauna. Tra le numerose iniziative che vengono organizzate, c’è anche quella della domenica ecologica, un appuntamento ormai collaudato e patrocinato dal Comune di Umbertide, che prevede la raccolta differenziata dei rifiuti abbandonati in zone individuate in collaborazione con Gesenu.
La giornata di pulizie è iniziata presto, con il concentramento presso il bar della frazione di Niccone. Dopo la partenza, sono stati messi al setaccio i sentieri tra le località di Molino Vitelli, Spedalicchio e Preggio dove ci sono alture meravigliose che troppo spesso vengono colpite dall’incuria di qualche incivile.
Il bottino della “battuta” questa volta non ha riguardato il numero, il peso o la grandezza degli animali cacciati ma la quantità di gesti poco rispettosi di chi non ha cura del proprio territorio. Infatti, i cacciatori hanno raccolto qualcosa come 160 gomme di automobili. Incredibile è stata pure la quantità di rifiuti rinvenuti nei boschi: al termine della mattinata ben 1.500 kg tra vetro, plastica, materiali ferrosi, compresa una lavatrice e altri elettrodomestici. Terminato il super lavoro, i cacciatori hanno voluto festeggiare con una bella e meritata grigliata al circolo di Spedalicchio.
