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De anulo argenteo currendo: è Luca Paterni di Fraporta il vincitore della Corsa all’Anello storica

Dal 1371 a oggi: una giornata in onore del santo patrono che si è conclusa in tempi più moderni con lo chef stellato Luca Pappagallo che ha conquistato Narni tra verve, aneddoti, selfie e simpatia

di Francesca Cecchini

NARNI (Terni) – Giornata intensa a Narni dove mercoledì 3 maggio hanno preso il via le celebrazioni in onore del patrono San Giovenale. Non solo la santa messa nel Duomo, celebrata dal vescovo della diocesi di Terni, Narni, Amelia monsignor Francesco Antonio Soddu, ma anche processione con il busto del santo lungo le vie della città che ha visto la partecipazione di diverse autorità cittadine (tra gli altri, accanto al sindaco Lorenzo Lucarelli, anche la presidente della Provincia di Terni Laura Pernazza, il prefetto Giovanni Bruno e il consigliere regionale Eleonora Pace) e una piccola delegazione dei tre Terzieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria che hanno preceduto il corteo religioso gremito di fedeli.

Nel pomeriggio, sulla pista allestita nella Platea Maior, oggi piazza dei Priori, la tanto attesa Corsa all’Anello storica che ha visto la sfida tra i cavalieri dei tre Terzieri, in linea con gli antichi Statuti del 1371 nei quali il “de anulo argenteo currendo” era indicato come il palio più importante e ambito, riservato ai migliori cavalieri del territorio che si contendevano il ricco premio di cento soldi cortonesi cercando di infilare con una lancia, al galoppo, un piccolo anello di ferro sospeso in aria.

LA CRONACA DELLA CORSA ALL’ANELLO STORICA

Dopo l’anello dei 10 centimetri, che ha visto scendere in campo tutti i cavalieri dei tre Terzieri Mezule, Fraporta e Santa Maria, hanno concorso per quello da 8 centimetri Cristiano Liti (Mezule), Leonardo Piciucchi (Fraporta), Tommaso Finestra (Mezule), Jacopo Matticari (Santa Maria), Federico Minestrini (Mezule), Luca Paterni (Fraporta), Ernesto Wilmi Santirosi (Mezule), Tommaso Suadoni, Adalberto Rauco (Santa Maria), Jacopo Rossi (Fraporta).

Si sono poi sfidati per l’anello da 6 centimetri Tommaso Finestra (Mezule), Jacopo Rossi (Fraporta), Jacopo Matticari (Santa Maria), Luca Paterni (Fraporta), Ernesto Wilmi Santirosi (Mezule), Tommaso Suadoni (Santa Maria), Adalberto Rauco (Santa Maria).

Infine, per l’anello più insidioso, quello da 3 centimetri, che si può centrare solo con la punta della lancia, viste le ridotte dimensioni, sono scesi in campo Tommaso Finestra (Mezule), Jacopo Rossi (Fraporta), Luca Paterni (Fraporta), Ernesto Wilmi Santirosi (Mezule), Tommaso Suadoni (Santa Maria) e Adalberto Rauco (Santa Maria).

Centro perfetto per Luca Paterni di Fraporta e per Ernesto Wilmi Santirosi che sono dovuti andare allo spareggio da cui è uscito vincitore il cavaliere rossoblù. Il cavaliere è stato premiato dal sindaco Lorenzo Lucarelli e il presidente dell’associazione Corsa all’Anello Federico Montesi.

Ma, dopo la storica, altro appuntamento che ha fatto da padrone della serata è stata la presentazione, nel chiostro di Sant’Agostino, dell’ultimo libro del “cuciniere” e divulgatore gastronomico toscano Luca Pappagallo, “Tutti i sapori di casa Pappagallo. Ricette golose e sorprendenti per la gioia degli occhi e del palato” (Vallardi).

Corsa all'Anello 2023 Luca Pappagallo_foto di Emanuele Squizza
foto di Emanuele Squizza

Lo chef stellato, tra i più seguiti e amati del web, ha conquistato la platea con la sua consueta verve e con aneddoti culinari, per finire il tutto, dopo il firmacopie, con un tour tra le hostarie cittadine dove, gustando alcune chicche delle locande e dei forni dei tre Terzieri, si è concesso ai fruitori tra selfie e simpatia.

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