UMBERTIDE (Perugia) – Dopo mesi di silenzio arriva la bomba del tutto inaspettata. A lanciarla è Chafiq El Oqayly, presidente del Centro culturale islamico di Umbertide e imam della locale comunità musulmana.
Nella mattina di mercoledì 31 maggio, El Oqayly tramite il proprio profilo Facebook ha annunciato la ripresa dei lavori presso il cantiere della moschea che sono fermi ormai da anni. Scrive l’imam: Comunichiamo che in questo giorno benedetto riprenderanno i lavori alla moschea di Umbertide dopo una pausa di cinque anni. Sia lodato Allah con la cui grazia si compiono le buone azioni».
Presso il cantiere della moschea, questa mattina l’unica novità è stato un cartello fissato sul cancello che conduce all’area dei lavori. Nessun movimento di mezzi è stato registrato, men che meno la presenza di operai.
El Oqayly, che al momento non si trova a Umbertide, ha confermato la ripresa della costruzione della moschea: «Oggi iniziamo i lavori con la speranza di portarli a termine – ha affermato – Restano da completare gli impianti e di compiere alcune finiture. Vogliamo che questo posto diventi il luogo dell’integrazione e del dialogo».
Torna così ad aprirsi prepotentemente il dibattito sulla costruzione della moschea nel centro altotiberino. Cinque anni fa fu l’argomento principale della campagna elettorale e le polemiche sull’argomento nel corso degli anni sono state sempre a dir poco roventi. La questione moschea è rimasta ai margini della campagna elettorale di quest’anno e oggi, a due giorni dalla fine delle elezioni, torna a essere un argomento di cui si parlerà molto.
