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Tre Segretari di partito con le ore contate

Le segreterie romane pronte ad esprimersi

TERNI- Il segretario regionale del Pd, Tommaso Bori, dopo la scelta a Terni del Prof. Kenny con una spedizione punitiva in via Mazzini voleva imporre il candidato Fiorelli del M5S per la coalizione. il Pd coerente tira lungo e si conferma seconda forza politica a Terni. Un risultato al di sotto delle attese ma con scelte ferree della segreteria ternana prima pronta al dialogo e poi criticata sulle scelte. Il Segretario regionale della Lega, Virginio Caparvi, dopo l’exploit della Lega nel 2018 non riesce a tenere Terni e perde in maniera netta sindaco e senza nessun rappresentante in consiglio comunale. Franco Zaffini promotore della candidatura di Leonardo Latini cinque anni fa non conferma il proprio sostegno nelle elezioni appena passate con un risultato dilaniante, la sconfitta del centro destra. Nelle elezioni amministrative italiane il centro destra si conferma meno che a Terni dimostrando una netta controtendenza sulle capacità di gestione e organizzazione. Da Roma si aspettano le considerazioni in attesa del taglio delle teste per non presentarsi impreparati anche alle elezioni regionali. La Meloni in campagna elettorale non si è palesata a Terni e anche questo conferma la dimostrazione di disagio sulle scelte dei dirigenti.

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