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Narni città sempre più ecoturistica

Nel borgo medievale dell’Umbria Sud il primo incontro di Smarta-Net, una delle reti di mobilità più grandi d’Europa

NARNI – Narni ospita dieci delegazioni europee per il primo incontro di Smarta-Net, una delle reti di mobilità più grandi d’Europa. Ad annunciarlo è l’assessore alla mobilità del Comune di Narni Luca Tramini: «Narni continua a confermarsi un’eccellenza in tema di mobilità sostenibile».  «Essere identificati tra le città faro all’interno di un progetto di  portata europea è un onore e una conferma del buon lavoro svolto finora e del nuovo impegno che l’amministrazione Lucarelli sta mettendo nel trasformare Narni in un’eccellenza non solo a livello nazionale ma anche Europeo

 «Il concetto di ecoturismo e di turismo sostenibile ha acquisito una certa rilevanza negli ultimi anni – spiega il direttivo di Memex, società coordinatrice del progetto – poiché sempre più persone riconoscono la necessità di poter viaggiare responsabilmente godendo e apprezzando il territorio con le sue tradizioni e la sua cultura. Le aree interne, affini, o rurali, assieme ai borghi e ai piccoli centri urbani, offrono un’opportunità unica per vivere la natura, la cultura e la tradizione locale e anche per praticare attività come l’escursionismo, il ciclismo e altre attività all’aperto. Tuttavia, tali aree presentano spesso infrastrutture e servizi di trasporto non in grado di soddisfare le esigenze di spostamento dei turisti e, al tempo stesso, di rispondere ai bisogni di mobilità della popolazione locale». Smarta-Net è un progetto avviato nel dicembre del 2022 commissionato dalla Direzione generale di mobilità e trasporti della Commissione Europea (Dg Move), che affronta le tematiche della mobilità rurale sostenibile e del turismo green. Il progetto mira a creare una rete transnazionale di autorità e enti pubblici, sotto il nome di European Rural Mobility Network per promuovere lo scambio di esperienze, attività di formazione, politiche e linee di indirizzo in merito alla mobilità sostenibile e il Comune di Narni è entrato a far parte della rete e contribuendo  al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

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