UMBERTIDE (Perugia) – La musica come strumento di comunicazione e inclusione. Si chiama “Musicalmenteinsieme” il progetto rivolto gli alunni con bisogni educativi speciali e alcuni compagni di classe appartenenti al I e al II Circolo Didattico di Umbertide e all’Istituto Comprensivo “Umbertide-Montone e Pietralunga”.
Il I Circolo didattico diretto dalla professoressa Silvia Reali (scuola capofila e ideatrice del progetto), è riuscito a far partire questa realtà.
Il tutto grazie alla sensibilità dimostrata da Ivano Pino, responsabile logistico di “Proma”, alla generosità dell’azienda e delle altre ditte come “Promatec” e “Lanni”, che con una donazione hanno interamente coperto il costo e fatto sì che il progetto, rivolto a 22 alunni con bisogni educativi speciali appartenenti ai vari gradi di scuole e ad alcuni alunni delle loro classi di appartenenza, iniziasse.
Il progetto che si svolge presso ogni sede scolastica in base al calendario concordato con gli esperti Moreno Piccioloni e Lia Sasso, della scuola di musica “I concertisti”, terminerà a giugno e prevede degli interventi di musica singoli o di gruppo il cui principale obiettivo è la facilitazione alla comunicazione nella sfera del non-verbale dove la musica deve intendersi anche nelle sue forme più semplici di “linguaggio” sonoro, ossia istintivo, immediato ed accessibile a tutti.
La musica diventa quindi una forma di contatto alternativa, rispetto a quella offerta dal linguaggio verbale: la musica e la musicalità, come strumento di lavoro, suscitano l’espressione di sentimenti ed emozioni.
Ogni incontro è differente dal precedente, una storia a sé stante e sorprendente, ma sempre rispettosa delle possibilità del gruppo e dei limiti fisici o psichici degli individui che lo compongono. Nessuno rimane escluso, ognuno deve e può rispondere con la propria creatività.