TERNI – Una pattuglia dei carabinieri di Papigno, impegnata nel controllo del territorio urbano e delle frazioni isolate, si è insospettita dalla guida eccessivamente disinvolta dell’autista di una Fiat Panda incrociata nei pressi di Larviano con direzione verso la SS79 Ternana.
Dopo essersi avvicinati al veicolo, la Panda ha tentato la fuga iniziando una guida spericolata volta a sottrarsi al controllo, creavando scompiglio e reale pericolo dapprima per gli altri utenti della strada e successivamente anche per gli abitanti della frazione di Papigno, luogo in cui hanno tentato di disfarsi, lanciandolo dal finestrino, di un vistoso involucro di cellophane prontamente recuperato dai militari dell’Arma che hanno riprendeso poi immediatamente l’inseguimento del veicolo in fuga.
Il tentativo di sottrarsi al controllo è terminato in via Carlo Neri, a ridosso degli ex studi cinematografici, ove poco dopo sono giunti altri due equipaggi della sezione Radiomobile in supporto.
Gli occupanti del veicolo sono un uomo 57enne, italiano, incensurato, e un uomo 37enne, di origini magrebine, in Italia senza fissa dimora sul quale risulta, da accertamenti, essere pendente un decreto di espulsione emesso dal prefetto di Ragusa.
I due uomini, posti di fronte all’evidenza dei fatti, hanno iniziato ad accusarsi a vicenda circa le proprie responsabilità e a litigare nel mezzo della strada venendo, tuttavia, immediatamente bloccati dai carabinieri che stavano effettuando il controllo. Sottoposti a perquisizione personale e veicolare è stata inoltre sequestrata una somma di denaro contante ritenuta sospetta e provento dell’attività di spaccio. L’involucro recuperato, il cui contenuto è risultato positivo al narcotest reagente alla sostanza stupefacente del tipo eroina, ha un peso di poco inferiore ai 105 grammi ed è stato repertato e sequestrato insieme al denaro.
I due uomini sono stati quindi tratti in arresto per la detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso, e accompagnati presso la casa circondariale di Terni a disposizione della locale Procura della Repubblica.