CITTÀ DI CASTELLO (Perugia) – I ragazzi delle scuole del territorio diventano i protagonisti del Museo diocesano di Città di Castello. Prosegue infatti l’esperienza con il liceo “Plinio il Giovane” relativa al progetto “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” con 27 alunni. A ciò si aggiungono altre convenzioni con l’Istituto di istruzione superiore “Patrizi – Baldelli – Cavallotti” e il liceo “Città di Piero” di Sansepolcro.
Dice Catia Cecchetti, responsabile del museo diocesano tifernate e tutor dei ragazzi: «Siamo contenti di accogliere studenti provenienti anche da altri istituti per allargare la nostra esperienza ad altri ambiti educativi. Entusiasmante è l’attività della scuola calata nella gestione museale. E’ una esperienza già portata avanti negli anni precedenti ma che abbiamo accolto di nuovo favorevolmente e rinnovato in questo anno scolastico».

I giovani, spiega Cecchetti, sono così in grado «di stare a contatto con il pubblico, italiano e straniero ed anche di approfondire le conoscenze del patrimonio museale del proprio territorio con nozioni d’arte ed informazioni turistiche. Inoltre maturano la consapevolezza che la gestione museale richiede una molteplicità di capacità e stimoli continui».
Un particolare ringraziamento dalla coordinatrice del museo va ai dirigenti scolastici di Città di Castello, Valeria Vaccari e Marta Boriosi e per Sansepolcro Emilia Marocco.
«Mondo della scuola e del lavoro – conclude Cecchetti – diventano pertanto un tutt’uno, formando un valido orientamento per la futura formazione accademica e per l’acquisizione di certezze e punti di riferimento per il futuro lavorativo. E’ certamente uno scambio reciproco perché anche l’attività museale si arricchisce con le capacità dei giovani. Competenze, entusiasmo, voglia di sapere si fondono assieme per un proficuo arricchimento culturale e didattico».