UMBERTIDE (Perugia) – Eletti proclamati, assessori scelti, giunta insediata. Manca solo la prima riunione del Consiglio comunale per chiudere il cerchio dei primi adempimenti e poi il Carizia bis inizierà a navigare in mare aperto.
Meno di una settimana e il parlamentino cittadino si insedierà ufficialmente. E’ infatti prevista per venerdì 16 giugno, alle ore 18, la seduta che dà il via alla nuova legislatura. La riunione inaugurale, sarà presieduta provvisoriamente come consigliere anziano – così come previsto dal regolamento – da Filippo Corbucci del Partito Democratico, risultato l’eletto con cifra individuale più alta (ottenuta grazie alle 218 preferenze personali sommate ai 1935 voti di lista dei dem).
Il punto numero uno all’ordine del giorno prevede l’esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità degli eletti. Successivamente il sindaco Carizia poggerà la mano sulla Costituzione della Repubblica Italiana per il giuramento. All’emozionante momento seguirà la presa d’atto ai membri dell’assemblea della nomina dei componenti della giunta comunale.
Poco dopo avrà luogo il momento clou, quello dell’elezione del presidente e del vicepresidente del Consiglio comunale. Per la presidenza, il nome caldo, come già riportato più riprese da Umbria7, è quello di Giovanna Monni di Fratelli d’Italia. Monni (44 anni, laureata in giurisprudenza, laureata in giurisprudenza e collaboratrice dello studio legale Modena di Perugia), è stata candidata a sindaco per il centrodestra nel 2009 e nel 2014. Fondatrice di FdI a Umbertide, Monni è da sempre considerata un punto di riferimento dei meloniani a livello locale. Per la vicepresidenza – che spetta di diritto alla minoranza – si attendono ancora le decisioni dei gruppi di opposizione.
Come primo atto da presidente dell’assemblea cittadina, Monni indirà la votazione per la scelta dei componenti della commissione elettorale comunale.
Con l’apertura dei lavori del Consiglio comunale, andranno a costituirsi i gruppi assembleari. Sia la maggioranza (che può contare su dieci consiglieri, più quello del sindaco) che l’opposizione (sei sono i membri della minoranza) ne formeranno tre.
Il sindaco Carizia potrà contare sul sostegno di Fratelli d’Italia, Umbertide per Carizia Sindaco e Lega. Il gruppo dei meloniani è formato da Giovanna Monni (prossima presidente dell’assemblea), Marco Floridi, Antonio Molinari e Luca Santinelli (questi ultimi due subentrati alla vicesindaco Annalisa Mierla e all’assessore Lorenzo Cavedon). I “fucsia” fedelissimi del primo cittadino sono Giulia Medici, Silvia Cecchetti e Nicola Moretti, che viene ripescato in seguito alla conferma di Alessandro Villarini in giunta. Il gruppo della Lega sarà composto da Alessio Ferranti, Alessio Silvestrelli e da Giovanni Dominici, rientrato in consiglio grazie alla permanenza nell’esecutivo di Francesco Cenciarini.
Per la minoranza, quattro sono i seggi per il Partito Democratico rappresentato da Filippo Corbucci (indicato come capogruppo), Tiziano Riberti, Tommaso Fiorucci e Spartaco Montanucci. Costituiranno due monogruppi il candidati sindaco usciti sconfitti dal confronto elettorale, ovvero Sauro Anniboletti (centrosinistra) e Federico Rondoni (Corrente).
Il più giovane consigliere di questa legislatura è Alessio Ferranti della Lega con i suoi 21 anni. Il più anziano è Antonio Molinari che il 25 dicembre spegnerà 73 candeline. L’età media degli eletti è di 44,5 anni.
Cinque sono i veterani d’aula: Fratelli d’Italia ne conta tre, ossia Giovanna Monni (capogruppo dal 2009 al 2014 del Popolo della Libertà e consigliera per la lista di centrodestra “Umbertide Viva” dal 2014 a dicembre 2017, quando la legislatura terminò anticipatamente causa commissariamento del Comune), Antonio Molinari di Fratelli d’Italia (con alle spalle numerose esperienze consiliari con il Movimento Sociale Italiano, Alleanza Nazionale e PdL) e Marco Floridi (eletto nella Lega alle amministrative del 2018 e presidente del Consiglio comunale uscente); per il Partito Democratico il più esperto è Filippo Corbucci (già consigliere nella passata legislatura); altra vecchia conoscenza è Giovanni Dominici, già tra gli scranni di palazzo Bourbon dal 2018 e presidente uscente della commissione bilancio.
