PERUGIA – «Chiara Andidero ha 20 anni ed è affetta da disturbo dello spettro autistico. Ma Chiara non è la sua malattia: Chiara è un’atleta, una nuotatrice ed è una vincente».
Iniziava così l’articolo di Umbria7 che a marzo annunciava la convocazione della giovane atleta umbra ai campionati mondiali di Vichy per vestire i colori della Nazionale paralimpica Fisdir. E martedì 6 giugno la Virtus Nuoto Fermo ha annunciato con un post su Facebook la vittoria di Chiara nei 200 metri a farfalla: «È OROOOOOO!!! La nostra Chiara è medaglia d’oro ai Global Games di Vichy!!! Che emozione!».
Una favola, un sogno che prosegue, grazie all’impegno di una ragazza che non si è mai arresa.
«Una soddisfazione per l’Umbria, per le società sportive della nostra regione e per chi, dalle famiglie ai volontari e dirigenti, si impegna per un settore così fondamentale come lo sport, attività dall’alto valore educativo e formativo, soprattutto per chi è alle prese con disabilità». Così la capogruppo del Partito democratico, Simona Meloni, che aggiunge: «Un plauso dunque allo sport umbro che, ancora una volta, riesce a valorizzare talenti e grazie a Chiara e a tutte quelle come lei, che con caparbietà e tenacia, rendono onore alla nostra Umbria. Un risultato possibile anche grazie alle famiglie, come quella di Chiara, che con sacrificio e amore, consentono di raggiungere l’obiettivo e l’integrazione piena».
Il post della società


