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foto fracec

Chiese nascoste, la residenza di Fulvio della Corgna e l’arte del “Nero”: cosa fare a Perugia nel fine settimana

Primo appuntamento in occasione della Mezzanotte bianca del Jazz a Borgobello. Anche un’incursione a Spello tra i suggestivi mosaici dell’Hispellum che fu

R.P.

PERUGIA – Non solo il capoluogo umbro tra chiese nascoste, arte e maestose location, ma anche Spello per gli appuntamenti del lungo fine settimana di luglio in arrivo in compagnia di Gran Tour Perugia.

Si inizia stasera (6 luglio) alle 19 con “Le chiese nascoste al BorgoBello: Sant’Ercolano, San Giuseppe al crocevia, l’auditorium Marianum” in occasione della “Mezzanotte bianca del jazz”, evento che invaderà le vie del quartiere realizzato dall’associazione BorgoBello. La visita si snoderà lungo un percorso che toccherà tre chiese che raramente aprono le proprie porte al pubblico, partendo da quella edificata in onore del santo patrono Ercolano ai piedi delle caratteristiche scale che ne portano il nome. A raccontare fatti e aneddoti che si sono succeduti nell’arco dei secoli sarà una narratrice d’eccezione, Luana Cenciaioli (presidente dell’associazione BorgoBello).

Chiesa di Sant'Ercolano
foto fracec

Sabato 8 luglio alle 17 protagonista della visita guidata sarà Villa del Colle del Cardinale, residenza estiva cinquecentesca di Fulvio Della Corgna, vescovo di Perugia cardinale e governante di Città della Pieve ma, soprattutto, grande mecenate. Di questa maestosa struttura posta sul poggio a dominare la valle, si potranno ammirare non solo gli interni con i suoi splendidi affreschi dell’epoca, ma anche il parco circostante che racchiude in sé complesse e affascinanti simbologie tutte da scoprire.

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Domenica 9 luglio alle 11.30 torna l’appuntamento settimanale con la mostra Nero Perugino Burri, promossa dalla Fondazione Perugia e Fondazione Burri a palazzo Baldeschi, che propone un dialogo fra le opere di due tra i più grandi artisti umbri, Pietro Perugino e Alberto Burri, attraverso il comune denominatore del “nero”, soluzione cromatica suggestiva e peculiare adottata da entrambi. L’esposizione fa emergere i tratti distintivi di due artisti pari per grandezza e solo apparentemente distanti. L’appuntamento si ripeterà fino al termine della mostra (2 ottobre) con cadenza settimanale.

Alle 17 sarà invece la volta della Villa dei Mosaici di Spello, sito archeologico di età Imperiale decisamente unico nel suo genere, caratterizzato da dieci ambienti con pavimenti a mosaici strabilianti fatti di decorazioni geometriche, animali selvatici e fantastici, figure umane e scene di vita quotidiana che riportano indietro nel tempo allo splendore dell’antica Hispellum. Dei veri e propri “tappeti di pietra” policromi di rara bellezza.

Per informazioni, quote di partecipazione e prenotazioni alle visite guidate: 371 3116801 (anche WhatsApp)

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