Francesco Filipponi

Francesco Filipponi (Pd), con estremo savoir faire esprime il suo pensiero sulla situazione politica attuale

Dall’alto della sua esperienza nonostante l’età

TERNI- «Da amministratore e con esperienza pur avendo 36 anni, e da primo degli eletti con l’enorme fiducia ricevuta, ho difficoltà, per l’imbarazzo e lo sgomento provato, a commentare quanto avvenuto durante l’ultimo consiglio comunale. Quando nel massimo consesso cittadino c’è in corso un confronto democratico, lo stesso deve avvenire con modi e toni consoni, nel rispetto dei cittadini che devono sentirsi rappresentati. Se durante il confronto emergono spropositi o falsità è dovere dei consiglieri evidenziarlo. Spetta esclusivamente al Presidente dell’Assemblea giudicare l’appropriatezza di modi e termini. In un’amministrazione, gli organi politici danno indirizzi alle direzioni ed agli uffici, nessuno comanda “nessuno” essendo tutti, a partire dal Sindaco, soggetti alle norme del regolamento assembleare, regole che solo il/la Presidente del Consiglio Comunale è tenuto a far rispettare. Il Consiglio comunale è un luogo dove il confronto più acceso deve usare il mezzo della parola e il rispetto delle norme regolamentari. Spetta alla politica, tutta, se ha a cuore la democrazia e la legalità nel funzionamento dell’Istituzione Municipio di Terni, riportare nei lavori del consesso che rappresenta tutta la comunità cittadina il primato della legge, dei regolamenti, oltre che della buona educazione».

Terni ha un nuovo sindaco: “Bandechiator”

PalaTerni, entro il 4 settembre la decisione definitiva della Federazione Internazionale Scherma