Una Pec tira l’altra: ora sull’incompatibilità del sindaco Bandecchi si deve pronunciare il prefetto. Elezioni più vicine

SPOTLIGHT di MARCO BRUNACCI | Centrodestra e centrosinistra seguono la strada indicata da Umbria7 per dare a Terni, come giusto, un governo legittimo. Qualunque esso sia, a norma di legge

di Marco Brunacci

TERNI – Vi dispiace se ricordiamo il titolo di sabato di Umbria7? “Il futuro di Bandecchi nelle mani di centrodestra e centrosinistra che però non hanno voglia di votare”? Trovate eccessivo ricordare anche il titolo precedente di Umbria7 sul caso Terni, per certi versi inquietante? “Bandecchi incompatibile? Elezioni tra marzo e giugno”.

Lo diciamo perché Umbria7, perdonate il protagonismo ma qui ci sembra utile, ha avuto la soddisfazione di poter dare per iniziata la procedura sulla decisiva questione della decadenza per incompatibilità dell’attuale sindaco di Terni, Stefano Bandecchi.
Un cittadino di Terni – come da articolo di Umbria7 – in un lunedì sera d’estate ha rotto il muro del silenzio ed ha mandato la prima Pec al prefetto. Alla sua Pec si sono aggiunte quelle di Fratelli d’Italia quelle di Kenny e del Pd e anche di Fiorelli (M5s). Che a questo punto hanno accettato la sfida.
Segno che centrodestra e centrosinistra hanno capito che non potevano continuare la politica dello struzzo e nascondere la testa sotto la sabbia.
Già ieri, Umbria7 segnalava che show e coupe de theatre hanno fatto il loro tempo. Il caso Terni deve essere risolto, per quanto possibile serenamente, a norma di legge.
Se Bandecchi ha le carte in regola, può restare al suo posto. Se non le ha, deve dimettersi e lasciare posto al commissario ad acta, in attesa di nuove elezioni (dove l’attuale sindaco si attende – secondo il suo video – di ottenere l’80% dei consensi), ragionevolmente tra marzo e giugno prossimi.
Fa piacere che di fatto la politica ternana abbia deciso di seguire il percorso che Umbria7 riteneva l’unico possibile.
Qui di seguito potrete leggere il contenuto delle Pec di centrodestra e centrosinistra al prefetto. La procedura più corretta prevede l’apertura di un contenzioso di fronte al tribunale civile. Comunque ora si attendono i pronunciamenti ufficiali del prefetto, che farà riferimento al decisivo parere del Ministero degli Interni.
Terni deve avere un governo legittimo. Qualunque esso sia. Questa è la strada per averlo.

LA LETTERA DEI CONSIGLIERI FDI

Egregio Signor Prefetto, i sottoscritti consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, alla luce della delibera di convalida dell’elezione di Stefano Bandecchi assunta dal consiglio comunale il 19 giugno scorso contro il parere del Segretario generale dell’Ente, alla luce della nota del ministero degli interni afferente lo stesso tema pervenutaci il 3/8 e delle ‘controdeduzioni’ (con relativi allegati) avanzate ieri 7/8 dall’interessato, nonché in forza di ulteriori elementi eventualmente in Suo possesso, chiedono di sapere se sussistano ad oggi motivi di incompatibilità del già citato Bandecchi in ordine alla carica di sindaco di Terni e, in caso affermativo, di voler procedere a norma di legge alle azioni conseguenti.

Il gruppo consiliare di FDI

Marco Celestino Cecconi
Cinzia Fabrizi
Orlando Masselli
Roberto Pastura
Elena Proietti

LA LETTERA DI SPINELLI, FILIPPONI, PROIETTI, KENNY E FIORELLI

Al signor Prefetto di Terni
presso la Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Terni
viale della Stazione, 1 Terni

Oggetto: incompatibilità del consigliere comunale signor Stefano Bandecchi, eletto Sindaco, con la carica.

Ill.mo Signor Prefetto,
i sottoscritti consiglieri comunali del Comune di Terni:
signori Pierluigi Spinelli,
Maria Grazia Proietti,
Francesco Filipponi,
tutti residenti in Terni, appartenenti al gruppo del “Partito Democratico”
e signor Jose Maria Kenny, residente a Terni, appartenente al gruppo “Kenny Innovare per Terni”,
premesso che:
in data 14 e 15 maggio 2023 si sono tenute in Terni le elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio Comunale e per l’elezione del Sindaco;
in data 28 e 29 maggio 2023 si è svolto il ballottaggio per l’elezione a Sindaco;
all’esito, è stato eletto Sindaco il signor Stefano Bandecchi;
in data 19 giugno 2023, presso il Municipio in palazzo Spada, si è tenuto il primo Consiglio Comunale, successivo alla tornata elettorale, con ordine del giorno:
Convalida degli eletti;
Giuramento del Sindaco;
Comunicazione da parte del Sindaco e del Vice Sindaco e dei componenti della Giunta Comunale;
Elezione della Commissione elettorale Comunale;
Nomina della Commissione comunale per la formazione e l’aggiornamento degli Albi dei Giudici Popolari delle Corti di assise e delle Corti di assise d’appello;
Elezione del Presidente e dei Vice Presidenti del Consiglio Comunale;
Elezione dei Presidenti e dei Vice Presidenti delle tre commissioni consiliari permanenti e della commissione controllo e garanzia;
il Segretario Generale del Comune di Terni, dr.ssa Noemi Spagna Musso, con documento del 14 giugno 2023, produceva agli uffici competenti del Comune, al Sindaco, al consigliere anziano, al Capo di Gabinetto e alla S.v. Ill.ma, la relazione del Segretario Generale ai sensi dell’art.8 comma 3 del regolamento del Consiglio Comunale. Comunicazione esito istruttoria posizione Stefano Bandecchi;
il predetto documento, per completezza allegato alla presente, da ritenersi qui trascritto, è stato redatto in ossequio all’art. 41 comma 1 Testo Unico Enti Locali, che recita “Nella prima seduta il consiglio comunale e provinciale, prima di deliberare su qualsiasi altro oggetto, ancorché non sia stato prodotto alcun reclamo, deve esaminare la condizione degli eletti a norma del capo II Titolo III e dichiarare la ineleggibilità di essi quando sussista alcuna delle cause ivi previste, provvedendo secondo la procedura indicata dall’art. 69”;
il Segretario Generale del Comune di Terni, quindi, evidenziava l’oggettiva incompatibilità del signor Bandecchi Stefano, relativamente – tra l’altro e non solo – al ruolo che egli riveste di Presidente della società Ternana Calcio s.p.a., controllata a sua volta dall’Università degli Studi Niccolò Cusano Telematica Roma della quale il signor Bandecchi è Presidente;
il Segretario Generale del Comune di Terni ha documentato e dimostrato per tabulas che il rapporto convenzionale tra gli enti predetti e il Comune di Terni determina in capo all’eletto Sindaco Stefano Bandecchi condizione formale e sostanziale di incompatibilità all’assunzione della carica di Sindaco in base all’ordinamento giuridico vigente;
in relazione al caso di specie, considerata la natura del rapporto sopra descritto, ascrivibile a concessione di servizi (Stadio Liberati) rileva l’applicabilità dell’ipotesi di incompatibilità di cui all’art. 63, comma 1, n. 2) TUEL, secondo cui: “Non può ricoprire la carica di sindaco, presidente della provincia, consigliere comunale, consigliere metropolitano, provinciale o circoscrizionale colui che, come titolare, amministratore, dipendente con poteri di rappresentanza o di coordinamento ha parte, direttamente o indirettamente, in servizi, esazioni di diritti, somministrazioni o appalti, nell’interesse del comune o della provincia, ovvero in società ed imprese volte al profitto di privati, sovvenzionate da detti enti in modo continuativo, quando le sovvenzioni non siano dovute in forza di una legge dello Stato o della regione, fatta eccezione per i comuni con popolazione non superiore a 3.000 abitanti qualora la partecipazione dell’ente locale di appartenenza sia inferiore al 3 per cento e fermo restando quanto disposto dall’articolo 1, comma 718, della legge 27 dicembre 2006, n. 296”;
la corte di Cassazione, Sez. I , 8 agosto 2003, n. 11959, ex pluris, ha chiarito che le cause di incompatibilità (definite in relazione alla fattispecie quali “incompatibilità di interessi”), differiscono da quelle di ineleggibilità e incandidabilità e sono previste al fine di assicurare il corretto adempimento del mandato elettivo da parte dell’eletto alla carica pubblica e, quindi, prevalentemente, di garantire la realizzazione degli interessi tutelati dall’art. 97, comma 1, Cost.( secondo cui i pubblici uffici sono organizzati secondo le disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione;
la Corte Costituzionale (sent. 44/1997) stabilisce che la ragione della disposizione de qua consiste nell’impedire che possano concorrere all’esercizio delle funzioni dei Consigli Comunali soggetti portatori di interessi confliggenti con quelli del Comune o i quali si trovino comunque in condizioni che ne possano compromettere l’imparzialità. La medesima ha rilevato che le incompatibilità sono per loro natura caratterizzate dal duplice riferimento a due posizioni il cui simultaneo esercizio è ritenuto lesivo degli interessi pubblici dei quali il titolare del mandato elettivo deve assicurare la tutela. L’incompatibilità, a differenza dell’ineleggibilità che vizia la stessa investitura elettorale, può essere rimossa dall’interessato anche successivamente all’elezione, attenendo ad un divieto di esercizio contemporaneo della carica elettiva e dell’ufficio o attività incompatibile;
il Sindaco eletto signor Bandecchi, con una inappropriata e insufficiente iniziativa, ha delegato il vicesindaco alla lettura di un documento, durante la seduta del Consiglio Comunale sopra detto, in cui si riferiva che lo stesso Bandecchi si era dimesso (il giorno prima! sic!) dalla Presidenza delle società Ternana Calcio s.p.a., controllata dall’Università degli Studi Niccolò Cusano Telematica Roma, e si era dimesso dalla carica di Presidente della stessa Università degli Studi Niccolò Cusano Telematica Roma, e dai relativi poteri di rappresentanza legale.
il Sindaco, quindi, disconosceva durante i lavori del Consiglio quanto attestato e documentato dal Segretario Generale, dichiarandosi compatibile con la carica, in totale spregio delle normative vigenti e dell’istruttoria svolta dagli organismi preposti;

ritenuto che:
tale ultima, riferita, iniziativa del signor Bandecchi nulla cambia e nulla modifica rispetto alle oggettive condizioni di incompatibilità tutte indicate, dimostrate (per tabulas) e provate dal Segretario Generale del Comune.
Inoltre il signor Bandecchi era e resta amministratore della “Società delle Scienze Umane S.r.l.” che ha come oggetto sociale la gestione dell’Università Unicusano, ed era e resta titolare delle quote e amministratore della società “PING PONG SRL” che controlla la “Società delle Scienze Umane S.r.l.” (vedi allegati), ed esercita l’attività di impresa, direttamente o indirettamente, con interesse di lucro personale proprio, per il tramite delle stesse e con rapporti contrattuali evidenti seppure indiretti e in essere con l’ente Comune di Terni di cui egli, a oggi, ha la rappresentanza legale;
le condizioni di incompatibilità, seppure non avallate dal Consiglio Comunale – che si è espresso con 21 voti su 32 per la convalida – persistono senza dubbio;
i soggetti scriventi hanno il dovere ed il diritto di informare la Sv. Ill.ma di quanto sopra, affinché ella adotti i provvedimenti più opportuni, alla luce di quanto disposto dal Testo Unico degli Enti Locali ed in particolare di quanto disposto dall’art. 70 della norma predetta, che recita:
“Azione Popolare:

  1. la decadenza dalla carica di sindaco, presidente della provincia, consigliere comunale, provinciale o circoscrizionale può essere promossa in prima istanza da qualsiasi cittadino elettore del comune, o da chiunque altro vi abbia interesse davanti al tribunale civile.
  2. L’azione può essere promossa anche dal prefetto.
  3. Alle controversie previste dal presente articolo si applica l’articolo 22 del decreto legislativo 1 settembre 2011, n. 150.”.

Tanto premesso e ritenuto,

i sottoscritti consiglieri rivolgo formale istanza al Prefetto di Terni affinché, acquisito agli atti il presente documento e tutti gli altri ad esso allegati, acquisita ulteriore documentazione ritenuta utile e opportuna, svolte le verifiche del caso, eserciti le prerogative ad egli assegnate e quindi l’azione di cui all’art. 70 comma 2 del Testo Unico degli Enti Locali, al fine di vedere dichiarata dal Giudice competente la incompatibilità del sindaco di Terni Stefano Bandecchi per le cariche elettive tutte da egli conseguite.
Con osservanza
Pierluigi Spinelli – Francesco Filipponi – Maria Grazia Proietti – Jose Maria Kenny

L’Anfiteatro ospiterà i “giochi” di Alternativa Popolare

I 7 VIZI GASTRONOMICI / Un brindisi e un desiderio: torna Montefalco sotto le stelle