TERNI – E lunedì mattina il centro torna ostaggio delle auto. Ma non sembra lo stesso centro. Con i cantieri aperti in largo Cairoli e in via Sant’Agape, i palchi di Umbria Jazz montati in piazza Europa e piazza Tacito, le macchine si spostano nelle altre aree pedonali del centro città: in piazza dei Bambini, ad esempio.
Quello spazio pubblico che porta la firma di Carlo Aymonino diventa parcheggio a cielo aperto come lo è piazza Duomo e piazza Clai. In corso Vecchio si passa con difficoltà. I negozi sono tornati a fare l’orario invernale e quindi molti, di lunedì mattina, sono chiusi. Ma tirare su le saracinesche, alle 16, è complicato. Chi ha lasciato l’auto di fronte alle vetrine chiuse ha pure dimenticato di spostarla. Sui cruscotti delle auto in sosta tra via Fratini e via Cavour compaiono le prime multe. Ma già in via primo Maggio, via Barberini e via Nobili, le macchine occupano le strisce pedonali e le fermate dell’autobus. Ma Palazzo Spada pensa lo stesso a come aprire, presto, la Ztl.


