R.P.
GUBBIO (Perugia) – Tempi più veloci e costi più contenuti. Il tutto nel rispetto dell’ambiente e nel pieno delle scelte “green”. Dal primo giorno di scuola è stato attivato il nuovo raggruppamento di imprese che gestisce il trasporto scolastico a Gubbio e in altri sette Comuni delle aree interne del nordest dell’Umbria, ossia Gualdo Tadino, Sigillo, Costacciaro, Valfabbrica, Fossato di Vico, Montone e Pietralunga.
Così spiega la svolta l’assessore comunale ai servizi scolastici, Simona Minelli: «Dopo essersi aggiudicati la gara di appalto indetta dal Comune di Gubbio per tutti i Comuni dell’area interna, per un importo complessivo di 7 milioni 977mila euro ora per sei anni il nuovo servizio gestirà il trasporto degli alunni dalle frazioni e dalle aree extraurbane alle scuole, e viceversa. Le scuole interessate al servizio sono quelle dell’infanzia, sui cui mezzi viene garantita la presenza continua di un assistente, le scuole primarie e le scuole secondarie di primo grado statali ubicate nell’ambito del territorio dei Comuni aderenti. L’appalto del nuovo servizio trasporti ha anche consentito il rinnovo del parco mezzi: per accompagnare e riportare a casa circa 230 tra bambine, bambini, ragazze e ragazzi, circolano da mercoledì scorso 35 mezzi sicuri e non inquinanti, tutti in classe ambientale “Euro 6”, alcuni alimentati a metano, tutti geolocalizzati».
Il servizio di ristorazione scolastica, come quello relativo ai trasporti potrà essere gestito dai genitori attraverso il nuovo sportello informatico dell’istruzione, che prevede la disponibilità di un “borsellino elettronico”, ossia un credito virtuale da usare per il pagamento sia del trasporto sia dei pasti, utilizzando una App, tramite il portale web “portale genitori” o ancora mediante una chiamata con voce guida.
Novità importanti anche per quello che riguarda i servizi socio-educativi per la prima infanzia, 0-36 mesi, che hanno una nuova coordinatrice pedagogica di rete, la dottoressa Arianna Guzzoni. A fronte di rette rimaste invariate anche per il nuovo anno educativo, con conferma della riduzione del 10% delle rette applicate al 2018, sono stati aumentati cinque posti presso i nidi comunali, passando da 129 a 134 posti complessivi.
Quanto alle spese sostenute dal Comune di Gubbio per l’istruzione, sono state pari, per il 2022, a 2milioni 242mila euro: per le mense scolastiche, con 1.670 utenti, sono stati spesi 646mila euro (a fronte di entrate per 365mila euro e una differenza a carico dell’Ente di 290mila euro), per il trasporto 410mila euro (45mila euro di entrate e 365mila euro la differenza a carico del Comune) mentre per nidi d’infanzia, centro bambini e sezione primavera, con 134 utenti, il Comune di Gubbio ha speso 700mila euro, di cui 278mila derivanti alle entrate contributive e 422mila a carico dell’Ente.
Nel 2022 sono stati infine sostenuti interamente dal Comune di Gubbio i costi dei libri di testo di 1.300 studenti della scuola primaria per un importo di circa 45mila euro; sono state erogate, tramite finanziamento della Regione Umbria, 56 borse di studio per 11.200 euro; è stato rimborsato l’acquisto di libri di testo di 370 studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado per circa 58.500 euro, e sono stati erogati contributi per 33mila euro ai nidi e strutture 0-36 mesi privati e alle scuole dell’infanzia paritarie.