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Se n’è andata Maria Caterina Federici, la sociologa che ha fatto tanto per il suo territorio

La comunità scientifica ha perso un pezzo importante, una donna che ha messo al primo posto la ricerca

PERUGIA – Maria Caterina Federici ha perso la vita nelle acque dell’ Argentario. Quelle che più amava, domenica 3 settembre. La professoressa dell’Università degli studi di Perugia, di Amelia, che ha dato tanto al suo territorio fino ad individuare nel borgo di Narni, il luogo ideale per il festival internazionale della sociologia, è morta improvvisamente in uno splendido pomeriggio di settembre.  Il magnifico rettore, professor Maurizio Oliviero, esprime a nome personale e dell’Ateneo le più sentite condoglianze per la prematura scomparsa della professoressa Maria Caterina Federici, già ordinaria di  Sociologia generale e sociologia della sicurezza dell’Università degli Studi di Perugia,  autrice di numerose pubblicazioni e coordinatrice di progetti di ricerca promossi da Miur, Cnr ed altri enti pubblici e privati. Molto legata alla città di Narni, dove è stata coordinatrice del corso di laurea in scienze per l’investigazione e la sicurezza di UniPg.

«La straordinaria levatura umana e scientifica della Professoressa Maria Caterina Federici, unite al suo sincero amore per la ricerca e al suo appassionato e instancabile impegno al servizio dell’Ateneo rimarranno a lungo, quale preziosa eredità, nelle menti e nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerla e di condividerne il pensiero, sempre capace di suscitare sincero entusiasmo e autentico interesse. La comunità universitaria tutta si stringe in un grande abbraccio intorno alla famiglia».

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