TERNI – In piazza Tacito si è ballato con Ray Gelato e in piazza Europa con The Swingers Orchestra. La prima serata di Umbria Jazz Weekend ha riempito di pubblico il centro città, con i Funk Off ad animare le strade: una street parade d’eccezione. Dopo 25 anni di attività e più di mille concerti, il loro affiatamento risulta imbattibile. E poi, dire Funk Off equivale a dire Umbria Jazz (da 15 anni marchin’ band di Uj). Quindi non potevano mancare. Partendo dalle trombe: Paolo Bini, Luca Poggiali, Emiliano Bassi, Tiziano Panchetti, Sergio Santelli, Andrea Pasi, Matteo Giuliattini. Poi Dario Cecchini, il fondatore Giacomo Bassi e Nicola Cipriani ai baritoni, Francesco Bassi al rullante, Alessandro Suggelli alla grancassa, Luca Bassani ai piatti, Daniele Bassi alle percussioni, Mario Rossi, Andrea Poggiali.
Una straordinaria apertura di festival, che torna ad essere per tutti, in occasione dei cinquant’anni dalla nascita. Nel senso che tutti i concerti, anche quelli nelle piazze, sono gratuiti. Sabato 15 e domenica 16 le ultime due giornate. Con l’appuntamento, ormai tradizionale, dei Funk Off alla Cascata delle Marmore, alle 11,30. Che poi torneranno ad esibirsi per le vie del centro. Per i più piccoli c’è UJ4Kids domenica 17 alle ore 11 presso il CLT, Circolo Lavoratori Terni con il quartetto del progetto “Digital-jazz” e la Low budget Orchestra entrambi del Liceo musicale Angeloni di Terni.
Prosegue poi la programmazione nei due grandi palchi, con Pedrito Martinez, Fred Wesley, Ray Gelato e la Swingers Orchestra. Nei club con il “Dear Dexter” sextet, Olivia Trummer e Nicola Angelucci, Francesco Bearzatti, Lorenzo Hengeller, Max Pirone, con Claudio “Greg” Gregori special guest nella giornata di domenica, e il Kaleidoscope Quartet, vincitore del Conad Jazz Contest, sabato 16 al Baravai. 55 concerti: un cartellone realizzato grazie al sostegno della Fondazione Carit.
