TERNI – Con “Pe’ ditte …Grazzie” Claudio Ratini vinse il concorso di poesia “Io amo di più”, indetto dall’associazione San Valentino Borgo Garibaldi. E a quel concorso – era vice sindaco Andrea Giuli – parteciparono cento poeti provenienti da 52 città d’Italia e del mondo.
Le poesie di Ratini hanno attraversato la storia della città dell’acciaio e decine di edizioni del Cantamaggio ternano. “Come ddu foje!?!”, ad esempio, si aggiudicò il premio speciale nel 2018. Una grande perdità : all’età di 81 anni, sabato 9 settembre, Claudio Ratini si è spento a Terni, città in cui si trasferì quando era ancora bambino con la famiglia, nel 1949. La vena poetica si Ratini si formò nella Terni del dopoguerra, dunque. Tra i fondatori degli Allegri Ternani, un impiego alla Fabbrica d’Armi, si affermò come uno dei maggiori cantori del Cantamaggio. La sua vena poetica inesauribile, la sua capacità di narrare storie profonde in pochi versi sorridenti, lo ha portato ad affermarsi in tutta l’Umbria. Gli Allegri Ternani lo ricordano, con l’orgoglio di averlo avuto come uno di loro, e rivolgono un messaggio di profondo cordoglio a tutti i suoi cari.