in

Turismo lento sulle due ruote e Perugino per “Trasimeno e bici” a Perugia

Settanta scatti per la mostra di Lorena Passeri e Giordano Cioli

Redazione Perugia

PERUGIA – Comprensorio del Perugino e cicloturismo un legame tutto da scoprire nel racconto del territorio del lago Trasimeno, ma anche la passione per il ciclismo lento, che permette di conoscere i luoghi attraverso una prospettiva unica, al centro della mostra fotografica e documentale “Trasimeno e bici”, inaugurata nei giorni scorsi nella sala espositiva di via Oberdan.

L’esposizione a ingresso libero, che si protrarrà fino al prossimo 15 settembre, rientra fra le iniziative dell’Asd Francesco nei sentieri che organizza l’omonima cicloturistica d’epoca e che da anni è impegnata nell’ambizioso progetto di realizzare un circuito permanente per il cicloturismo nella provincia di Perugia, nel quale è riuscita a coinvolgere 26 Comuni tra cui quello di Perugia come capofila. Gli autori dei circa 70 scatti dell’esposizione fotografica sono Lorena Passeri che ha immortalato i paesaggi lacustri e Giordano Cioli che ha fotografato i ciclisti, quest’ultimo presente alla cerimonia inaugurale insieme a Cesare Galletti (presidente Asd Francesco nei sentieri), Eugenio Rondini (consigliere regionale dell’Umbria), Francesca Renda (consigliera del Comune di Perugia), Silvia Burzigotti (assessore al turismo del Comune di Magione) e Michela Sciurpa (amministratore unico Sviluppumbria) Presente anche Luca Panichi in rappresentanza del Team Matè Magione che ha collaborato all’organizzazione dell’evento insieme a Regione Umbria, Pro loco Castel Rigone e Pro loco San Savino.

Francesco nei sentieri Mostra Trasimeno e bici

«Ci siamo messi tutti a disposizione – ha commentato Rondini – e penso che questa mostra sia un gran risultato. È una mostra fotografica che racconta il nostro territorio, prodromica a un progetto importante che l’associazione Francesco nei sentieri sta portando avanti da tempo. Lo scopo è creare un circuito permanente con un ciclismo, e quindi un turismo, lento. Credo che le presenze ci diano ragione, è uno sport importante per valorizzare il territorio e per conoscerlo, il Trasimeno penso sia uno dei posti che si addice meglio».
«Questo lavoro – ha spiegato Galletti – è teso alla valorizzazione dei nostri territori, ma è anche un tributo a Giordano Cioli, fotografo ufficiale dell’Eroica, che da sempre ci sta accanto e ci aiuta. Vogliamo anche continuare a perseguire l’obiettivo del circuito permanente e questa iniziativa è una tappa del cammino. C’è, anche a questa iniziativa, una grossa partecipazione del senese, sia in termini ciclistici che in termini di stampa, quindi, si rinsalda il legame tra Perugia e Siena che è fondamentale, considerando che Siena ospita l’Eroica».
«Siamo veramente onorati – ha aggiunto Sciurpa – di vedere questa bellissima mostra, sicuramente questa testimonianza porta un valore aggiunto alla bellezza del nostro territorio che è sempre più valorizzato da iniziative che coinvolgono come attrattori turistici proprio lo sport. Il cicloturismo, con le caratteristiche della nostra regione, è proprio ideale per invitare i turisti ad approfittare della bellezza in una vacanza in movimento che fa bene alla salute e allo spirito».
Luca Panichi ha sottolineato come la bicicletta sia uno strumento per muoversi alla scoperta dei paesaggi. «La mostra – ha concluso Panichi – si interseca con l’idea di innestare memorie e recuperare un’identità collettiva che noi intendiamo far espandere nel lago Trasimeno, come un modo per sentirsi orgogliosi del territorio ma anche come promozione di una zona che merita di essere conosciuta da parte di turisti ciclisti, che saranno sempre più turisti e meno ciclisti”.

Orari di apertura: tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.

Il San Francesco decolla davvero. E ora nuove rotte

A Marsciano si va lungo la via dell’acqua con Gecko drops 2023