Spacciava cocaina e picchiava violentemente la moglie, scappa alla Canarie ma la sua vacanza dorata si commuta in carcere

Arrestato dopo 7 anni il latitante siciliano che dovrà scontare 4 anni e tre mesi di carcere

El. Cec.

TERNI – Negli anni tra il 2019 e il 2020 trasportava e deteneva cocaina per spacciarla nel territorio orvietano. Inoltre, maltrattava e minacciava l’ex moglie, vittima di percosse che le avevano anche causato un trauma cranico, insieme ad azioni criminose consumate nei territori dei comuni di Orvieto e Baschi. La procura generale di Perugia, grazie all’attività investigativa dell’ufficio SDI, è riuscita a trovare il latitante siciliano. Fuggito nell’isola di Fuerteventura e finito con le manette ai polsi dopo 7 anni. Anche grazie a tracciamenti degli spostamenti della figlia, che periodicamente si recava in Spagna, in particolare nelle isole Canarie. L’uomo dovrà scontare una pena detentiva di quattro anni e tre mesi. L’arresto è stato effettuato cinque giorni fa dagli agenti della Polizia nazionale spagnola che hanno così interrotto la vacanza ‘dorata’ dell’uomo, tra le località turistiche più rinomate della zona, dove più volte era stato notato sia nelle spiagge che nei locali della movida locale. Attualmente il soggetto è in attesa di estradizione verso l’Italia.

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