TERNI – «Si tratta di una sperimentazione». Un mese. Poi si stabilisce se funziona, ha fatto sapere Palazzo Spada in merito all’ apertura della Ztl. Ma i criteri del monitoraggio, i parametri per valutare il successo o meno dell’ esperimento durante le festività natalizie, resta un mistero. Ma ecco
che entrano in campo i residenti. Quel comitato che nutre forti dubbi sulla utilità della apertura.
«A seguito delle dichiarazioni del vicesindaco Corridore e degli assessori di competenza Renzi e Iapadre – scrivono i residenti – in merito all’apertura della Ztl dall’8 dicembre al 6 gennaio (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20) apprese sempre e solo dalla stampa senza convocazioni o assemblee pubbliche, ci troviamo costretti, come già fatto nella relazione di oltre 10 pagine consegnata all’amministrazione comunale a prendere l’iniziativa e lavorare a servizio di chi eletto a servizio dei cittadini dovrebbe prendere scelte sagge per migliorare la vita di tutti.
Pertanto, noi famiglie del centro storico aiuteremo ad informare e istruire nuovamente l’attuale amministrazione con una prima iniziativa seria e concreta che funzionerà da cartina al torna sole per conoscere realmente lo stato attuale della Ztl».
A cominciare dal 18 novembre il comitato ha iniziato l’attività giornaliera di segnalazione di tutte le criticità e infrazioni presenti nel centro storico in cui si richiede l’intervento delle forze dell’ordine, attraverso telefonate di segnalazione alla Polizia Locale e mettendo a disposizione di tutti i cittadini e commercianti del centro storico, un portale online dedicato (questo il link https://shorturl.at)
che permetterà con pochi click di registrare tutte le segnalazioni a cui non è stato dato seguito ad un intervento sul posto. Il report giornaliero dei mancati interventi verrà inviato puntualmente tutti i giorni al Comune e agli assessorati di competenza, Terni Reti e Prefettura.
