DI MARCO BRUNACCI
PERUGIA – Block notes tra Perugia e Terni.
OSPEDALI DI PERUGIA E DI TERNI, SI CAMBIA.
Partito il countdown. Stavolta non sarà solo questione di nome (gli ospedali di Perugia e Terni si chiameranno aziende universitarie-ospedaliere) ma si cambia per davvero.
Parole d’ordine: integrazione, razionalizzazione, nuova organizzazione. In poche parole: basta reparti che fanno la stessa cosa solo per dare stipendi a un primario in più. Eccellenza ma con Perugia e Terni che si guardano negli occhi e non bruciano denaro sugli altari del narcisismo e del campanilismo. Servizi più snelli ma più efficienti. Evviva. Quando? Per l’annuncio è questione di giorni (pochi). Per qualche particolare in più seguite sempre Umbria7.
Ps. Su una questione cruciale come quella di più soldi per i medici umbri per adesso si rinvia in attesa dei vaticini del Ministero della funzione pubblica e di Aran.
I NUMERI DI TESEI NEL SONDAGGIO.
Del sondaggio di fine ottobre sulle prossime elezioni regionali abbiamo già scritto.in esclusiva.
Val la pena insistere per dire che nei tre scenari secchi ipotizzati nelle domande, con nomi cognomi e partiti, Tesei risulta sempre in testa. I nove punti di vantaggio su Proietti sono confermati, diventano di più su Laureti. Corridore è al 7% ed era quasi in stato di grazia all’epoca. Se ci fosse uno contro uno, senza altri candidati tra Trsei e Proietti – è stato chiesto – chi vincerebbe? Sempre Tesei, che ora deve però lavorare molto per consolidare il risultato, essendoci ancora un numero di indecisi (o che non si esprime) rilevante.
BANDECCHI TV.
Chi segue le sempre più impervie esternazioni del sindaco di Terni è convinto di aver capito che il nostro fiero leader ritenga di aver bisogno di mezzi di informazione, tarati sull’Umbria, per spiegare agli umbri come stanno realmente le cose.
Come stanno.le cose? Anche noi non attendiamo altro che di sapere. Sarà la verità rivoluzionaria. Non stiamo nella pelle. Lasciateci immaginare la scaletta delle prime notizie bandecchiane.
1. Non arriverà nessun miliardo di euro a Terni con l’Accordo di programma.
(Ma questa cosa l’ha già detta ed è giusto peró che la sottolinei, altrimenti rischia, con le sue due rotatorie targate Unicusano, di fare la figura – che so, per dare un ordine di grandezza – di quello che nella vacanza all’Execelsior di Venezia a spese di Arvedi, porta il becchime per i piccioni).
2. Grande successo della missione del vicesindaco Corridore al centro della Terra. Firmato l’accordo con Malacorda (no, non Malasecche, che diocenelibberi) e altri 3-4 diavoli di primo livello nel secondo e terzo girone, i quali non ne possono più di quell’odore di zolfo che arriva dal sottosuolo di Terni. Anche se (warning) in verità il diavolo sulla destra della foto, di profilo, somiglia tanto al sindaco Di Gioia (Pd, Arrone), quello dell’intesa con Bandecchi sul Sii. Durata come la rugiada, lo spazio di un mattino
3. Il guanciale fa ben al colesterolo, ma solo se è fritto nel burro a 180 gradi.
4. Prosegue la trattativa con Godzilla per bonificare il sottosuolo ternano e onorare in tempi ragionevoli l’accordo col diavolo di primo grado, Malacarne. “Le distanze si possono superare”, dichiarano gli irriducibili negoziatori bandecchiani. “E pensare che, su questo, certi beceri facevano dell’ironia su di noi”. L’ultimo scoglio: Godzilla vorrebbe la pensione con gli stessi indici di rivalutazione del più noto King Kong.
5. Infine, ci attendiamo almeno un grande scoop. Perché non “nostro Signore è morto dal freddo”?


