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Galà delle imprese di Acacia: è Silvio Pascolini l’imprenditore dell’anno

L’appuntamento più atteso dall’economia dell’Umbria. Tra premi e record, con oltre 350 imprese | LE FOTO

Redazione Perugia

PERUGIA – «Un appuntamento che blinda la data del 15 dicembre di ogni anno nelle agende di molti», che in Umbria fanno impresa e, letteralmente, fanno girare l’economia della regione.

È l’ormai tradizionale Galà delle Imprese, promosso da Acacia Group che venerdì sera all’Umbriafiere di Bastia ha visto la partecipazione record di oltre 350 imprese «quelle che ci hanno affiancato e sostenuto in tutto il nostro percorso». Una serata a cui il gruppo e il suo Ceo Francesco Pace hanno «lavorato con impegno e passione per riassumere un 2023 che ha registrato record su record per Acacia».
E non solo perché l’appuntamento è stato anche l’occasione per premiare diversi imprenditori con gli attesi riconoscimenti di Acacia Group.
A essere premiato come imprenditore dell’anno è stato Silvio Pascolini, accompagnato per l’occasione da Tommaso Costantini. Alla guida di Icom, azienda leader nel settore del cartone ondulato, un gruppo industriale con oltre 350 milioni di fatturato e 750 dipendenti, è tra le altre cose anche presidente di Rossi spa e tra i componenti del consiglio direttivo della sezione Eugubino-Gualdese di Confindustria Umbria. È stato premiato da Pace, insieme alla presidente della Regione Donatella Tesei e dall’imprenditore che ha ottenuto il riconoscimento lo scorso anno, Matteo Minelli di Ecosuntek.

Questi tutti gli altri premi assegnati:

Premio Donna&Impresa a Dominga Cotarella, consegnato da Antonio Bartoccini
Premio Sport e Impresa a Gino Sirci, consegnato dal dottor Giuseppe Sabatino,
Premio Start-Up a Serranova, ritirato da Stefano Chiocchini consegnato da Marco Squarta,
Premio Miglior Performance di Bilancio a Vitakraft di Claudio Sciurpa consegnato da Emanuele Mantovani,
Premio Sostenibilità, in collaborazione con Rai Umbria, a Tecnica Colfiorito, ritirato da Alessio Miliani e consegnato da Giovanni Parapini
Premio impresa da copertina, in collaborazione con Piacere Magazine, a Giacomo Paolo Barnocchi di Edotto, consegnato da Laura Vanni
Premio Efficienza a CogenLab di Mirco Salari, consegnato da Michela Sciurpa
Premio Weareteam ad Andrea Sfascia di Borgo Brufa, consegnato da Simone Fittuccia e da Tiziano Sordini
Premi Uniassiteam e UnipolSai Unisalute ad Antonello Palmerini, consegnato da Matteo Maldini e Alessandro Mazzocchi
Premio Gentilezza ad Antonio Bartoccini, consegnato da Margherita Scoccia
Premio Famiglia e Impresa alla famiglia Benedetti, ritirato da Maria Pia Benedetti e al figlio Giovanni Mauro e consegnato da Matteo Gianbartolomei.

Anche una nota di merito a Umbraflor che ha allestito tutta la sala: a salire sul palco è stato Raffaele Corvi, che ha spiegato l’operato della partecipata regionale e condiviso il proprio concetto di sostenibilità.

Durante la serata è stata tracciata la rotta per il 2024 che si muoverà a tema “Progettare il futuro le nostre vite” in vista di Expo 2025. Si è parlato del valore della gentilezza, del valore della dignità – per questo durante tutta la serata è stato proiettato il film di Charlie Chaplin “Tempi moderni” – Lanciata anche, nell’ambito del progetto “sostenibilità”, la prima app di intelligenza artificiale che si chiamerà Core, che andrà ad aiutare fattivamente le imprese a elaborare il proprio attestato di sostenibilità e sarà fruibile già dagli inizi del prossimo anno.
Inoltre, tutti i partecipanti hanno trovato accanto al proprio posto una piccola piantina, simbolico “seme di responsabilità”, nonché, ovviamente, di sostenibilità.

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