Ztl aperta, c’è chi fa tris di multe

I parabrezza gonfi di verbali non bastano a mantenere l’ordine

TERNI – I controlli ci sono stati nel primo fine settimana di apertura della Ztl.  Basta vedere i parabrezza delle auto. Addirittura qualcuna ha fatto il tris: esibisce tre verbali infilati sotto i tergicristalli. Senza poi contare che occorre tenere presente anche le sanzioni che arriveranno tramite il sistema di rilevazione di Terni Reti: chi è entrato nelle fasce orarie consentite ed è uscito in orario di chiusura sarà automaticamente sanzionato. Ma la raffica di multe non sembra in grado di tenere l’ordine nell’ aria Ztl aperta.

Il passaggio delle auto è incessante e lambisce, in piazza Europa, i super allestimenti natalizi. Ogni spazio poi viene utilizzato come parcheggio. I residenti sono sempre più sul piede di guerra. Hanno espresso tutto il loro malumore via social. La sera, al rientro a casa, intorno alle 18 e alle 19, non trovano posto. La ricerca del parcheggio per i residenti non è mai stata semplice e ora coincide con gli orari di via libera. «Non c’è un buco neanche a pagarlo. È pieno di auto senza permesso». Oltre a scrivere su Facebook i residenti si sono attaccati al telefono a hanno sollecitato i vigili, che almeno erano in zona con il blocchetto in mano.

Contento di non aver approfittato dell’apertura sperimentale della Ztl, l’ex consigliere regionale Emanuele Fiorini, in centro per i primi acquisti di Natale: «Ho messo l’auto, come sempre nel parcheggio interrato di piazza San Francesco per fare un giro a piedi.  Con i soldi della multa ci ho comprato le mutande».

Mario Perrotta “in una specie di vertigine” al Teatro Secci

«Fate tacere le armi»: la Marcia della pace straordinaria dice basta alla guerra tra Israele e Palestina