TERNI – Mossa improvvisa e tutta incentrata sulla parte sinistra della scacchiera. Stefano Bandecchi spiazza di nuovo tutti i pronostici e, dopo aver detto per una vita che lui era uno di destra convertito al centro, conferma che le intese più profonde le sigla con la sinistra: Sergio Cardinali, uno dei leader della Cgil ternana, è stato nominato assessore.
Une decisione maturata nella giornata di sabato con un prologo domenica mattina, ma che il sindaco di Terni ufficializzerà lunedì in apertura del consiglio comunale. Cardinali sarà dunque chiamato a sedere tra i banchi della giunta andando a supplire Lucio Nichinonni, che se ne era andato un paio di mesi fa. Non prenderà le stesse deleghe, peraltro già rimpastate da Bandecchi al momento dell’uscita dall’esecutivo. . Secondo alcune indiscrezioni – al momento non ci sono comunicazioni uffic8ali da Palazzo Spada – a Cardinali andrebbe lo sviluppo economico, materia che ben conosce per i suoi trascorsi di sindacalista che lo hanno visto protagonista di vertenze importanti. La mossa a sinistra di Stefano Bandecchi viene letta anche in funzione delle regionali. La tattica finora portata avanti dal patron di UniCusano è quella di inglobare più “pezzi” possibili della politica, del mondo dell’associazionismo, delle professioni, del sindacato. Resta da vedere quali saranno le reazioni all’interno di Alternativa popolare. Cardinali è un esponente politico che viene dall’esterno e che, almeno ufficialmente, non ha corso per le ultime amministrative. Non è un mistero che dentro Ap già al momento dell’uscita di Nichinonni si sia parlato a lungo dell’eventuale coinvolgimento in giunta del capogruppo Guido Verdecchia o del vice presidente del Consiglio Raffaello Federighi.


