Contro l’inquinamento il Comune di Terni chiede i pannelli verdi

Il gruppo di Alternativa Popolare propone il nuovo progetto “Cit Tree”

El. Cec.

TERNI – Se a Milano è famoso il bosco verticale, che rende la città meno inquinata, più attraente e maggiormente innovativa, anche Terni vuole essere al passo con i tempi e punta sulla sostenibilità ambientale. In seconda commissione, non a caso, i consiglieri comunali di Alternativa Popolare, hanno presentato il progetto denominato “City Tree” che prevede l’installazione in ambiente urbano di strutture autoportanti, veri e propri muri di verde, con irrigazione automatica e pannelli che supportano specifiche colture di muschio e piante vascolari in grado di ridurre l’inquinamento.

Come si legge nella nota di Alternativa Popolare: « L’attuale amministrazione sta progettando in modo puntuale e capillare un piano di forestazione urbana sulla base di valutazioni scientifiche e professionali. Il piano, che si dispiegherà nel corso del mandato, prevede interventi di piantumazione imponenti, inclusivi anche delle centinaia di riquadri da tempo spogli lungo i marciapiedi urbani. Si tratta di un’iniziativa che nasce in Germania e che ha preso piede in varie località europee e permette di abbattere quantità rilevantissime di CO2 ogni anno, filtrando l’equivalente delle emissioni generate da centinaia di automobili, rilasciando al contempo ossigeno. Questi elementi biotecnologici sono stati testati in Italia da Enea e CNR. Alternativa Popolare guarda al futuro, portando avanti una pianificazione a lungo termine per una città nuova, moderna, verde e davvero sostenibile, ben diversa da quella grigia, stantia e desertificata sin qui ereditata».

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