TERNI – Cambio di trattore all’ aviosuperficie di Terni. Finora, per la manutezione del verde, c’era quello di Pennacchi. Adesso c’è quello dell’ex consigliere comunale di maggioranza, Pocaforza. «Non ho nessun contratto con Terni Reti, sfalcio l’erba perché è alta». Franceso Pocaforza sta davvero tagliando l’erba all’Aviosuperficie domenica mattina quando risponde a Umbria7: «Si sono qui, non ho nessun incarico e non sono un guerriero del verde. Nella vita faccio altro». Infatti l’ex consigliere della Lega passato a Fratelli d’Italia e poi al partito di Bandecchi poco prima di Natale, è un imprenditore agricolo. E forse anche per le sue competenze è stato nominato coordinatore alle politiche agroalimentari per Alternativa popolare. Comunque il trattore di Pocaforza ormai è decollato dalla Leonardi: ecco perché gli spazi verdi sono tenuti così bene.
Non che prima qualcuno se ne fosse lamentato. Anzi. Fino a dicembre 2023 e per 25 anni, con contratti quinquennali se ne è occupato Lucio Pennacchi. Un collega di Pocaforza. «Noi ci prendevamo cura di tutto – spiega il figlio, Fabrizio Pennacchi – dai bordi campo ai raccordi di avvicinamento alle piste, alla zona distributori, alla pista in erba. E tutto nel pieno rispetto del regolamento Enav, che abbiamo dovuto studiare per poterlo applicare. In cambio Terni Reti ci lasciava coltivare le aree libere a fieno che le utilizzavamo per i nostri allevamenti. Poi Terni Reti si pose il problema del rapporto troppo lungo, segnalando la necessità di procedere con uma manifestazione di interesse per coinvolgere più soggetti. Di fatto dal 31 dicembre 2023 noi non ci occupiamo più dell’Aviosuperficie e non mi risulta ci sia stata una gara, alla quale avremmo partecipato volentieri».
Il generale Vannacci all’Isola del libro, Passignano: «Il Comune ritira il patrocinio»
