in ,

Gubbio in festa per la riconsegna di piazza Grande

Sono serviti 9 mesi di lavori e un investimento di 1,2 milioni

R.P.

GUBBIO (Perugia) – Una intera città in festa per la riconsegna di piazza Grande a pochi giorni dai Ceri. La cerimonia di inaugurazione del riqualificato cuore pulsante della città dei Ceri è avvenuta nel pomeriggio di domenica 28 aprile. Al taglio del nastro hanno preso parte il sindaco Filippo Mario Stirati, la presidente della Regione, Donatella Tesei, l’assessore regionale alle infrastrutture, Enrico Melasecche e l’assessore comunale ai lavori pubblici, Valerio Piergentili. Presenti i presidenti delle Famiglie Ceraiole, i capodieci dei tre Ceri, i vertici del Maggio Eugubino e dell’Università dei Muratori. A rendere ancora più suggestivo l’evento – accompagnato dalle note della banda cittadina – sono stati i balestrieri e gli sbandieratori della città di Gubbio.

Di «giornata storica» ha parlato il sindaco Stirati che ha aggiunto: «E’ stata riqualificata tutta  la parte monumentale della città. Questa è una grande vittoria». La presidente Tesei ha dichiarato che «piazza Grande è patrimonio di tutta l’Umbria».

Sono serviti  9 mesi di lavori che hanno avuto un investimento complessivo di 1 milione e 250mila euro (800 provenienti dal ministero della Cultura e i rimanenti 450mila dal bilancio comunale). Nel dettaglio le operazioni hanno riguardato la rimozione del vecchio pavimento, il consolidamento degli Arconi, in modo da garantire l’adeguamento dal punto di vista sismico e statico di una piazza che, specie in alcuni periodi dell’anno, è sottoposta a un carico significativo, e un intervento di drenaggio acque e di impermeabilizzazione. Il cantiere si è sviluppato in quattro fasi, la prima ha coinvolto la fascia sovrastante gli Arconi fino a metà scalea, ed è terminata alla fine dell’autunno. La seconda fase ha visto la recinzione del cantiere spostarsi fino a via XX Settembre, fino ai primi del 2024, mentre il sottocantiere successivo, ossia la fase 3, ha visto la piazza chiusa integralmente, con un camminamento sopra alla pavimentazione per accedere a Palazzo dei Consoli. L’ultima fase, che si sta chiudendo proprio in queste ore, ha visto la pavimentazione della zona a ridosso dell’accesso degli ascensori e del Palazzo del Podestà.

Come ricorda il Comune di Gubbio, il cantiere di piazza Grande è stato molto particolare anche dal punto di vista archeologico e storico: i lavori hanno infatti permesso di mettere a fuoco numerose fasi di costruzione, di ristrutturazione e a volte anche di demolizione di parti di edifici e delle costruzioni che insistevano sulla piazza.

Il progetto di ripavimentazione  ha previsto l’uso di mattoni fatti a livello semiartigianale, con una grana e colorazione per le quali sono stati fatti studi e verifiche: un lavoro eseguito in un connubio tra materiali di origine naturale e un cotto certificato in grado di garantire la tenuta nel tempo.

Consiglio comunale, altra raffica di parolacce di Bandecchi

Spaccia cocaina nel suo locale, arrestata