in , ,

Previsioni/ Che succederà per lo stadio-clinica?  Lo spettro dell’ennesimo flop della Giunta Bandecchi

SPOTLIGHT di MARCO BRUNACCI | Il Comune di Terni non sa che fare e tace. I soldi? Non sembrano esserci. Il sindaco incontra il presidente Guida ma non succede niente. La Regione ha dato le autorizzazioni che servivano, il Comune le cova ma così non escono pulcini

di Marco Brunacci

TERNI – Stadio-clinica di Terni: essendo tutto estremamente chiaro, ecco che parte il gioco a intorbidare le acque. Allora, le informazioni sono le seguenti:

1. La Regione ha fatto quel che aveva promesso di fare: nuovi posti letto per Terni. Il che significa, nei fatti, via libera alla clinica abbinata allo stadio.

2. Il Comune di Terni, da qualche mese, tace. Non provvede, non propone, non indica soluzioni. Cova solo come una chioccia le autorizzazioni della Regione, ma con alcuna speranza che nascano pulcini.

3. Paparelli strepita contro la Regione, contro lo stadio-clinica ma, in verità, non anche contro il Comune di Terni, che è l’unico che dovrebbe fare qualcosa. Poi si accalora e chiede che non venga fatto nessuno stadio-clinica. Ma Paparelli – contando attualmente ben poco, a differenza del recente passato – fa solo colonna sonora.

E’ invece di nessun rilievo se l’assessore regionale alla sanità Coletto si sia espresso, più o meno compitamente, sulla vicenda. Conta nulla il fatto che si sommino riunioni a riunioni tra il sindaco Bandecchi e il presidente della Ternana, Guida.

Che succederà adesso? Proviamo a immaginare.

1. Paparelli, per via del freddo fuori stagione, si becca una faringite, perde la voce e la vicenda non avrà più una colonna sonora.

2. Bandecchi scopre che nessuno, a partire da Guida, è in grado di sostenere un investimento così ingente come quello dello stadio-clinica e continua, come sindaco, a tacere, a non procedere, a non proporre, a non indicare soluzioni nei secoli dei secoli finchè resterà a palazzo Spada (magari continuando a vedersi a ritmi regolari con Guida a parlare di niente).

3. Bandecchi scopre che ci potrebbero essere le condizioni per realizzare la clinica, con i posti letto del riequilibrio tra Perugia e Terni, messi a disposizione dalla Regione, ma il suo colpo di genio era sì la clinica ma insieme con lo stadio (e, volendo, anche un terreno, che continua a essere riconducibile a sua proprietà, molto adatto alla bisogna). E quindi continua, come Comune di Terni, a tacere e a non proporre soluzioni nei secoli dei secoli.

4. Bandecchi si dimette da sindaco e si ripropone come costruttore dello stadio e della clinica. Ma l’eventualità ha le stesse possibilità che le bollette per i ternani vadano all’azzeramento (come promesso in campagna elettorale). Cioè: zero.

5. Invece ci sono tutte le premesse che la vicenda dello stadio-clinica entri nella seguitissima rubrica di Umbria7 “Scusate l’anticipo”: ci sono cioè le condizioni perchè sia l’ennesimo nulla di fatto di questa amministrazione comunale ternana, che perfino sullo “strategico” dossier delle fioriere da mettere in città, per la felicità dei ternani, è terribilmente in ritardo con i numeri. Alla fine neanche un ciclamino li salverà. 

In alto i calici, a Città di Castello ha preso il via Only Wine

Il Tributo d’autore al PalaTerni con un’artista straordinaria