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Scusate l’anticipo / 1) A Monteluce si fanno le aule dell’Università. 2) La sanità raggiunge il pareggio e ora può investire

SPOTLIGHT di MARCO BRUNACCI | Si completa la ripartenza dell’ex area ospedaliera di Perugia. Ma la sorpresa è sanitaria: il bilancio risanato consentirà di avere soldi certi per abbattere le liste d’attesa

di Marco Brunacci

PERUGIA – Per la rubrica destinata ai nostri più affezionati lettori, ecco due anticipazioni di Umbria7 che diventano informazioni condivise dopo l’ultima riunione di giunta regionale. E aprono scenari importanti.

1.Nell’area di Monteluce, a Perugia – ora è ufficiale – saranno costruite le nuove aule necessarie all’Università. La realizzazione dell'”aulario” è un passaggio fondamentale. Insieme con la Casa della salute, per far rinascere un polo di Perugia che sembrava votato al degrado. Ora manca solo l’ultimo segnale dall’edilizia privata. Magari perugina.

2.Ma la sorpresa – anticipata da Umbria7 – viene dalla sanità. La sanità umbra, al pari di quella di tutta Italia, è arrivata a un punto critico, probabilmente andrà modificato il modello. Ma qui è sotto cura e i risultati sono migliori che altrove. Al netto degli inevitabili attacchi delle minoranze, che, a parti invertite, avvengono in tutta Italia, la sanità umbra conferma di aver raggiunto il reale equilibrio di bilancio nel 2023. Lo si apprende ora non più come indiscrezione ma ufficialmente, in sede di riparto del fondo sanitario 2023 a favore delle aziende sanitarie per la chiusura dei bilanci di esercizio. Nonostante il difficile scenario nazionale e internazionale – dice la Giunta regionale – anche in termini di reperimento di risorse, si è riusciti a ricondurre in equilibrio il Sistema sanitario regionale. Il nodo è qui: “Tale equilibrio, figlio di un percorso che ha visto anche l’attuazione del “Piano di efficientamento e riqualificazione” deliberato dalla Giunta regionale per l’anno 2022, e aggiornato nel 2023, permetterà finalmente di poter tornare a programmare nuovi investimenti in campo sanitario e migliorare le prestazioni ai cittadini da parte delle Aziende sanitarie umbre”. Questo significa non chiacchiere ma, per essere chiari e fare solo un esempio, soldi certi destinati all’abbattimento delle liste d’attesa (un dossier dal quale arrivano segnali positivi). Come dire: dalla bistrattata sanità un recupero a sorpresa che sarà base per questo e i prossimi anni.

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