La Galleria Nazionale dell’Umbria che spacca tutto l’anno: capolavori d’arte, mostre diffuse, danza, fotografia e letteratura

Presentate le iniziative che animeranno la Gnu, nonché i musei di tutta la regione, fino alla fine del 2024 con un incessante dialogo tra artisti e territorio. A giugno anche “Le tre età” di Klimt

Redazione Perugia

PERUGIA – Valorizzare il territorio, nella specificità e varietà del suo patrimonio, e promuovere i musei nazionali, intesi come caleidoscopi dinamici, capaci di intercettare fasce di pubblico diverse al centro delle iniziative che fino alla fine dell’anno animeranno la Galleria Nazionale dell’Umbria e i musei statali dell’Umbria.

Iniziative e intenti presentati giovedì 16 maggio nella sede Gnu da Costantino D’Orazio, direttore dei Musei nazionali di Perugia – Direzione regionale Musei nazionali Umbria e che, tra mostre, eventi, incontri, spettacoli, propongono chiavi di lettura e prospettive spesso inedite nel territorio umbro, grazie alla straordinaria capacità dell’arte di essere sempre attuale, anche quando si esprime in contesti legati al passato. L’obiettivo è quello di avviarsi verso la creazione di un sistema culturale in cui collaborano gli enti nazionali, quelli regionali e le realtà locali, in una sinergia, sia orizzontale, quindi territoriale, sia verticale, di interferenza tra le arti. Particolare attenzione sarà riservata alla fotografia, intesa come gesto capace di proporre uno sguardo inedito sulla realtà, tra memoria e innovazione.
Da questa stagione, inoltre, partiranno due nuove importanti collaborazioni con Radio Monte Carlo per la promozione delle mostre della Galleria Nazionale dell’Umbria e con Radio Subasio per le iniziative diffuse sul territorio: entrambe radio ufficiali delle attività concorreranno alla valorizzazione non solo dei luoghi della cultura, ma anche del territorio sul quale essi insistono.

LE MOSTRE

Dal 29 maggio alla Gnu aprirà la rassegna “Camera Oscura”, progetto curato da Marina Bon Valsassina e Costanza Neve: le mostre fotografiche, a cura di Alessandra Mauro, si svolgeranno, a cadenza semestrale, all’interno dello spazio già chiamato Exhibition box una sorta di scrigno in cui saranno presentati i lavori di alcuni tra i maggiori fotografi del nostro tempo. A dare il via alla rassegna sarà un omaggio al territorio con Umbria, una storia d’amore. Fulvio Roiter (29 maggio – 13 ottobre 2024); in autunno sarà la volta di Robert Doisneau tout court (26 ottobre 2024 – 20 marzo 2025), appuntamento dedicato a uno dei fotografi del Novecento tra i più amati dal grande pubblico. Il progetto è realizzato in collaborazione con L’orologio società cooperativa – Business Unit Sistema Museo.

Dal 15 giugno i quattordici luoghi della cultura statali dell’Umbria saranno protagonisti della grande rassegna diffusa La sottile linea d’Umbria (15 giugno – 7 ottobre 2024), che vedrà per la prima volta collaborare gli istituti nazionali con dieci musei inseriti nel circuito regionale e altre realtà umbre di grande prestigio: la manifestazione, visitabile anche grazie a un biglietto unico che collegherà i siti della Direzione regionale, punterà un faro sull’arte contemporanea al fine di costruire un dialogo tra gli artisti e il territorio, capace di valorizzare aspetti inediti del patrimonio culturale dell’Umbria. Ogni mostra/installazione/performance sarà animata da iniziative organizzate in collaborazione con le realtà locali, a partire dagli enti del territorio fino alle diverse associazioni che operano in ogni area. Il progetto è realizzato con il sostegno della Regione Umbria, di Sviluppumbria e della Consulta delle Fondazioni della Casse di Risparmio Umbre.

Dal 29 giugno la Galleria Nazionale dell’Umbria ospiterà la mostra Klimt, “Le tre età” (29 giugno – 15 settembre 2024), che presenta il dipinto del maestro austriaco proveniente dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, sarà la prima di un ciclo intitolato “Un capolavoro a Perugia”, nel quale un’opera fondamentale nel percorso di un celebre artista viene presentata in un allestimento appositamente studiato dalla Galleria Nazionale dell’Umbria e accompagnata da una selezione di opere di altri artisti del medesimo periodo per approfondire l’epoca e i temi affrontati. Il progetto è realizzato con il contributo della Fondazione Perugia.

“Dopo l’estate, Non tutto è oro…” (12 ottobre 2024 – 19 gennaio 2025), a cura di Alessandra Mammì, Veruska Picchiarelli e Carla Scagliosi, arricchirà la sala Podiani con alcuni dei capolavori dorati della Galleria Nazionale dell’Umbria in dialogo con opere di grandi maestri dell’arte contemporanea: anticipata da un’anteprima attualmente in corso a Venezia alla Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro, la mostra presso il museo perugino inaugura le iniziative dedicate all’arte moderna che animeranno le stagioni autunnali della Gnu.

GLI APPUNTAMENTI

Il 6 e 7 giugno la mostra L’Enigma del Maestro di San Francesco. Lo stil novo del Duecento umbro – giunta a oltre 25.000 visitatori in soli due mesi di apertura – sarà protagonista di un convegno dal titolo L’Umbria del Duecento come crocevia di culture, che si svolgerà tra la Galleria Nazionale dell’Umbria e il Sacro Convento di Assisi, grazie alla collaborazione del quale è stato possibile realizzare le due giornate di studio e ricerca.

Durante l’estate, il museo perugino continuerà le collaborazioni “storiche” con alcune tra le manifestazioni musicali più interessanti e popolari della città.
L’Umbria che spacca, che nella sezione alla Gnu prende il nome di “La Galleria che spacca”, vedrà la partecipazione di Enrico Nigiotti (4 luglio), Dente (5 luglio), Michelangelo (6 luglio) e Nada (7 luglio) (prenotazioni sito L’Umbria che spacca). Come da tradizione, Umbria Jazz (9-21 luglio 2024) animerà la Sala Podiani con due concerti al giorno. La Galleria, inoltre, ospiterà due importanti spettacoli della Sagra musicale umbra e di Umbria Danza Festival
Come ogni edizione, il Teatro Romano di Spoleto sarà una delle sedi del Festival dei Due Mondi (28 giugno – 14 luglio): nella sua suggestiva cornice, che si apre nell’ambito del Museo Archeologico Nazionale, si svolgeranno anche iniziative promosse direttamente dai Musei Nazionali di Perugia-Direzione regionale Musei nazionali Umbria.

Oltre le importanti manifestazioni elencate, sia la Galleria sia i tredici siti della Direzione regionale Musei nazionali dell’Umbria, continueranno a ospitare presentazioni di libri, concerti, visite guidate e attività didattiche.

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