Lo Zoo di Simoma e quel progetto di fare bella la città che “ristruttura” il Teatro Verdi

L’artista invita la comunità a condividere il murales di corso Vecchio: «Abiti comodi, mi raccomando!»

Aurora Provantini

TERNI – Sabato e domenica ci vediamo in corso Vecchio. L’invito di Simona (Lo Zoo di Simona) è rivolto a tutti i cittadini: «Sono entusiasta di condividere con voi il progetto del murales che andrà a decorare il 25 e 26 maggio, dalle 9 alle 18, la palizzata di legno che attualmente occlude l’ingresso del Teatro Verdi». «Questo murales – sottolinea l’artista – rappresenterà una vivace esplosione di fiori di campo, inclusi papaveri, girasoli, margherite, mimosa, fiori rosa, accompagnati da farfalle, coccinelle e nuvolette».

Il nome dell’opera: “Celebration of Nature”. «I fiori e gli elementi naturali scelti per il murales – spiega Simona – sono simboli della bellezza e della vitalità della natura. Essi rappresentano la rinascita, la crescita e la continuità, temi particolarmente rilevanti in un periodo di trasformazione come quello attuale, con i lavori di ristrutturazione del Verdi. La palizzata – per ora verrà colorata soltanto la parte bassa dell’area di cantiere – è un elemento temporaneo che può apparire visivamente poco attraente. Con questo murales, intendiamo trasformare questa barriera funzionale in una tela che arricchisce l’ambiente urbano, rendendo più piacevole e stimolante il passaggio dei cittadini. I fiori come la mimosa, tipici del nostro territorio, sono anche un omaggio alla nostra identità locale e alle nostre tradizioni. Il murales, insomma, celebra la nostra terra, la nostra cultura e il nostro amore per la natura, per le cose semplici. Il fatto che verrà realizzato con il contributo di tutti, anche di bambini di cinque anni, è significativo del fatto che la comunità è invitata ad interagire con l’arte e a sentirsi parte di un processo di abbellimento urbano. Vogliamo che i cittadini si sentano orgogliosi di questa nuova opera, che rappresenta un segno di attenzione e cura verso lo spazio pubblico. Chiunque voglia lavorare con noi può venire con abiti comodi e che si possano sporcare sabato mattina in corso Vecchio»

Medici in corsia

Liste d’attesa, dalla Regione il via al nuovo piano per abbatterle. Da 80mila si è scesi a poco più della metà

500 lavandini sequestrati per irregolare etichettatura