I tre volti di Shakespeare in scena a Carsulae

Uno spettacolo scritto e diretto da Germano Rubbi

TERNI – Il 31 agosto al teatro romano Carsulae alle ore 21.15 uno spettacolo in cui si accosteranno a frammenti delle più celebri tragedie shakespeariane temi di grande urgenza contemporanea come violenza psicologica (Amleto), femminicidio (Otello), sottomissione di genere (Re Lear). Si tratta de “I tre volti di Shakespeare” scritto e diretto da Germano Rubbi, con (Elisa Gabrielli, Damiano Angelucci, Amedeo Carlo Capitanelli e Germano Rubbi

Le musiche sono di Francesco Verdinelli, l’aiuto regia Gabriela Carmen Marin. Molte delle opere di William Shakespeare prendono vita e si sviluppano all’interno di castelli, torri ed edifici: una sorta di prigioni in cui racchiudere le più terribili passioni umane che il grande poeta drammaturgo sapeva indagare come nessun altro e che rappresentano la solitudine dei protagonisti che vi risiedono.
Scena dopo scena, una figura femminile guida il pubblico  trasformandosi in Gertrude, Desdemona e, allo stesso tempo, le tre figlie di Lear, portando avanti una serie di dialoghi con Amleto, Otello e Re Lear, interpretati da tre attori diversi, in cui ad emergere è un rapporto passionale, claustrofobico dove la solitudine che circonda i personaggi è, a sua volta, personaggio vivo e presente, poiché avvolge, chiude, ingabbia i pensieri e le azioni di tutti i protagonisti, relega tra le sue mura violenze e persecuzioni che spesso contraddistinguono i rapporti affettivi.

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