Il progetto per il nuovo Perugia Tango&mate? Subito la B, poi la grande vetrina di talenti argentini e tra i rumors spunta persino il nome di un Caltagirone

Le indiscrezioni – tutte da confermare – dopo i primi colloqui perugini della proprietà di Javier Faloni. L’impegno per salire di serie e rientrare nel giro migliore. Un possibile modello di business

M.Brun.

PERUGIA – Un aggiornamento sui rumors che girano intorno al nuovo Perugia calcio in versione Tango&mate?
I progetti della nuova proprietà stanno prendendo una prima forma. Con qualcuno ne parlano, se viene dato per certo che la società è impegnata fin da subito a creare le condizioni per tornare in serie B, già da quest’anno. Facile a dirsi, meno facile a farsi. Ma l’impegno è stato più volte palesato a interlocutori attenti e partecipi.

Anche perché col ritorno in serie B si passerebbe alla “fase due” del progetto.
Il nuovo Perugia del presidente Javier Faroni potrebbe iniziare rapidamente a essere una vetrina per la meglio gioventù calcistica argentina. Una “cantera” di grande livello, avendo come si sa l’Argentina una quantità di giovani “speranze” e capacità quasi zero di trattenerli.
Il Perugia diventerebbe – ne sono convinti gli interlocutori perugini – un palcoscenico per far esibire talenti. Argentini, ma anche più in generale, sudamericani.
Progetti chiari, anche se la partenza della nuova società è un po’ tumultuosa, visti i tempi ristretti. Ovviamente interrogativi rimangono sulla proprietà e sulla sua capacità di reggere il confronto nel gran bailamme del calcio italiano. Il Perugia potrebbe diventare un modello di business o non decollare affatto. La scommessa è grande, il progetto esiste e ad ascoltare i rumors, ci sono anche le premesse per portarlo a compimento.
In questi concitati primi giorni è all’improvviso comparso anche il nome di un esponente di una grande famiglia romana come quella dei Caltagirone.
Per ora, comunque, solo indiscrezioni, tutte da confermare, riferendo colloqui informali.
Ma in generale la strada sembra segnata.

È l’avvocato Lorenzo Vitali il nuovo AD della Roma 

Referendum cittadinanza, raggiunte le 500mila firme. Tra i sostenitori anche Ferdinandi