TERNI – L’Uomo Luce sono io, altro che quel signore che se ne andava in bicicletta ricoperto di cavi elettrici. Stefano Bandecchi risponde alle critiche sulle luminarie di Natale a modo suo. Affidandosi ad Instagram in video che per la verità è esente da parolacce e insulti, ma non per questo meno puntiglioso.
«Non vi lamentate troppo della dislocazione delle lucine di Natale perché è senza precedenti, perché mai nella storia sono arrivate tanto lontano e mai sono state così intense». Almeno questo sostiene Bandecchi, che sottolinea come le luminarie abbiamo raggiunto le case popolari di San Valentino. Bandecchi parla di una città interamente illuminata a festa, non solo in centro e sottolinea: «Tutto questo è stato possibile grazie ad un imprenditore facoltoso». Lasciando intendere di essere lui lo sponsor segreto. A queto punto resta un vero e proprio mistero la spesa di oltre mezzo milione di euro per gli affidamenti a società di Civitavecchia, Roma e Terni, per villaggi, gli addobbi, e naturalmente e le luci.
Una cifra importante, proveniente dalle casse comunali, alla quale andrà evidentemente sommata la donazione di Bandecchi. Ancora una volta il patron di Unicusano, nonché sindaco di Terni, si presenta come il vero Babbo Natale. Lo ha fatto per le rotatorie, per la gestione del PalaTerni, per la sicurezza quando ha schierato 12 pattuglie di vigilantes per un anno intero. E adesso lo fa per le lucine di Natale.


