AMELIA (Terni) – Ci sono voluti 50 anni solo per mettere il cartello con la scritta ospedale. La nuova struttura sanitaria di Narni e Amelia è un fantasma. Si sono perse le tracce. Anzi no, c’è un cartello che indica la strada per raggiungerla. Non si sa chi abbia avuto la brillante idea di predisporre la segnaletica che conduce al nulla, perché l’ospedale di Narni e Amelia finora ha visto solo una marea di chiacchiere e migliaia di volantini elettorali, che da mezzo secolo si susseguono con promesse mai mantenute.
La struttura sanitaria è infatti impantanata nella burocrazia e in un grande risiko che ha visto le risorse finanziarie spostarsi da un ospedale all’altro. Gli attali 138milioni di euro del primo stralcio del nuovo santa Maria di Terni altro non sono che il finanziamento inizialmente destinato al nosocomio di Narni e Amelia. Poi la giunta Tesei ha deciso di sovvenzionare l’ospedale dell’Amerino Narnese con i fondi dell’Inail e di spostare i 138 milioni di euro su Terni. Il risultato è disarmante: non sono stati aperti né i cantieri di Fornole di Amelia né quelli di Terni. In tanti anni non è stata avviata né la realizzazione della struttura che dovrò sostituire i fatiscenti ospedali di Narni e Amelia, né quella che dovrebbe riammodernare profondamente il Santa Maria degli anni ‘70. L’unica cosa concreta è il cartello con la scritta ospedale. C’è da augurarsi che nessuno lo prenda sul serio: si rischierebbe di avventurarsi nei boschi di Fornole alla ricerca di un “fantasma”.


