Vette dell’Umbria imbiancate. «Per le escursioni servono programmazione e prudenza»

Alcune semplici regole consigliate dal Sasu

PERUGIA – Massima prudenza nelle escursioni in montagna dopo la prima neve stagionale. Questo l’appello lanciato dal Soccorso alpino e speleologico dell’ Umbria a tutti gli appassionati di passeggiate in alta quota.

«Con l’arrivo della prima neve, le montagne umbre, dal Monte Catria al Monte Cucco, dalla Valnerina fino ai Monti Sibillini – dicono dal Sasu – si trasformano in uno scenario fiabesco che attira numerosi appassionati di escursionismo. Tuttavia, il Soccorso alpino e speleologico Umbri richiama l’attenzione di tutti gli amanti della montagna: la bellezza dell’inverno porta con sé anche insidie e pericoli che non devono essere sottovalutati. Le parole chiave: programmazione e prudenza».
Prima di partire per un’escursione in ambiente innevato, spiega il Soccorso alpino e speleologico, è fondamentale seguire alcune regole di sicurezza riportate di seguito.
Preparare con cura lo zaino: non deve essere mai dimenticata una pila frontale, così come abbigliamento caldo e di ricambio, guanti, berretto, cibo energetico, acqua e un thermos di tè caldo. Portate con voi ramponi (preferibilmente non ramponcini), piccozza e bastoncini da trekking. Proteggersi dal sole con crema solare, burro cacao e occhiali da sole, e portate un kit di primo soccorso e una coperta termica.
Abbigliamento adeguato: indossare scarponi rigidi con suola in buone condizioni e scegliete capi che garantiscano isolamento termico e protezione dal vento.
Non avventurarsi oltre le proprie conoscenze: evitate sentieri sconosciuti o zone con neve che potrebbe nascondere percorsi e ostacoli. Un Gps nello zaino può essere un alleato prezioso.
Programmare itinerari e tempi: le giornate invernali sono brevi. Pianificate con attenzione e scegliete itinerari alla vostra portata per evitare di essere sorpresi dal buio.
Attenzione al pericolo valanghe e verglass: Sopra i 1.200 metri, la neve può accumularsi creando il rischio di distacchi. Portare dispositivi di autosoccorso come Artva, pala e sonda, e fare attenzione al ghiaccio trasparente che ricopre le rocce, spesso invisibile ma estremamente pericoloso.
Telefono carico e powerbank: uno smartphone carico è essenziale per eventuali emergenze. Non dimenticate di portare una powerbank.
Consultare i bollettini meteo: prima di partire, verificate le condizioni meteorologiche. In caso di previsioni avverse, valutate seriamente l’ipotesi di rimandare l’escursione.
il Sasu invita «tutti gli escursionisti e frequentatori della montagna umbra a rispettare queste regole e a vivere la montagna con responsabilità, ricordando sempre che ogni imprudenza può mettere a rischio la propria vita e quella degli altri».

Proietti si congeda da sindaca di Assisi. «Sono stati 8 anni meravigliosi, siamo diventati una famiglia»

Sigillo celebra il campione di enduro Marco Rughi