M.Brun.
PERUGIA – Block notes sulle nomine regionali.
1.Un grande futuro dietro le spalle. Il baillamme sulle preziose nomine alle Partecipate della Regione è allo zenith, ma comincia a depositarsi la polvere e si intravedono soluzioni. Finora si sapeva che l’assessore a quasi tutto De Rebotti voleva riportare l’Ater a Terni e non sentiva Santi (inteso come il marscianese di Avs, che è andato a letto assessore regionale e si è risvegliato libero cittadino di Avs, oltre che vagamente incupito). Ora si sa che intende metterci Alessandro Almadori, già presidente dell’Ater medesima all’epoca di Catiuscia Marini imperatrice. Non esattamente il nuovo che avanza.
2.Tutto fa pensare che al povero Santi non resti che far rotta sull’Adisu. Ma chi glielo dice all’ottimo Leonelli che la sua coalizione trova sempre l’occasione per dire tanto bene di lui salvo farlo fuori alla fine?
3.Rapido aggiornamento sui direttori regionali. Ancora un po’ di batticuore prima degli annunci. La presidente Proietti gira e rigira intorno a un nome che però non pare abbia più il posto.


