Block notes ternano / Il consiglio comunale si fuma lo Spinelli. Il Pd nella bufera

Il campo largo si è squagliato alla prima occasione. La votazione che doveva eleggere il segretario comunale democrat a vicepresidente in quota minoranza finisce con una disfatta. Festeggia Primieri (Marco Rizzo). E stavolta sembra proprio che ci saranno conseguenze

M.Brun.

TERNI – Block notes su Terni capitale dell’Umbria più vivace.
1.Sentite che succede in consiglio comunale e non perdetevi un passaggio. Se ne va Francesco Filipponi capogruppo Pd e vicepresidente del consiglio in quota minoranza, insieme a Maria Grazia Proietti, sempre Pd. Per entrambi è il giorno della surroga, essendo stati entrambi eletti in Regione. Si vota: entra il figlio dell’ex sindaco Di Girolamo e Leonardo Patalocco.
Concluse la procedure degli atti dovuti si vota per il nuovo capogruppo del Pd. Si candida il segretario comunale Spinelli e finisce per essere eletto Gubbiotti. Un dispetto? Sì vabbè, ma alla fin fine poco importa, visto che il segretario comunale mette bocca sulla linea del partito in Comune e in ogni caso bisognerà fare i conti con lui.
2.E poi – pronti – finalmente c’è il debutto del “campo largo” vero, nuovo soggetto della città di Terni e segno di stabilità centrosinistresca. Così Spinelli si candida sereno a vicepresidente del consiglio comunale, unica carica con un minimo di rilievo della sinistra ternana.
Qualcuno parla con Fratelli d’Italia, che infatti si defila, come anche Forza Italia. Ma non c’è neanche M5s. Tutto prono per la marcetta trionfale del candidato Spinelli verso l’ambita carica. Risultato? Il consiglio comunale, con voto a sorpresa, si fuma lo Spinelli. Bocciato senza appello. Al suo posto sale il consigliere Primieri, esponente di Democrazia sovrana e popolare del grande Marco Rizzo, che ha messo il Pd al centro del suo bersaglio dove tra le freccette.
3.Lo Spinelli fumato diventa subito un caso. Prima conseguenza? Da Terni sale un solo grido: “aridatece Filipponi”. Ma se questa può essere una battuta, non lo è il giro di telefonate della serata. Stavolta la debacle spinelliana non passa in cavalleria. Si va a
prossime riunioni dell’Unione comunale Pd con la tensione al massimo grado. Cadrà Spinelli con tutti gli spinellati? Il personaggio è resistente, ma sarà dura.

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